Mercati – Dimezzano i ribassi ma restano in rosso, preoccupano nuovi casi virus

Le borse europee riducono le perdite rispetto alle prime ore di contrattazioni ma restano in territorio negativo, appesantite dai timori per una nuova ondata di contagi da Covid-19.

A Piazza Affari il Ftse Mib cede lo 0,9% in area 18.730 punti, sottotono come l’Ibex 35 di Madrid (-1,3%), il Dax di Francoforte (-1,2%), il Cac 4 di Parigi (-1%) e il Ftse 100 di Londra (-1%).

In ribasso di circa 2 punti percentuali anche i derivati su Dow Jones, S&P500 e Nasdaq, dopo la chiusura positiva di venerdì che ha alleviato i cali della settimana.

Dopo il rally di aprile e maggio, sostenuto dalla graduale riapertura delle attività e dall’ottimismo per una ripresa repentina dell’economia, gli investitori stanno rivedendo le aspettative sulla crescita globale, anche alla luce dei nuovi casi di coronavirus.

In particolare, destano preoccupazione l’accelerazione della pandemia in oltre 20 Stati americani e il boom di ricoveri ospedalieri in Florida e Texas, oltre al nuovo focolaio di Pechino che ha portato alla chiusura in quarantena di diversi quartieri.

Dall’agenda macroeconomica si registrano segnali contrastanti per l’economia cinese, con la produzione industriale in aumento del 4,4% annuo e le vendite al dettaglio in calo del 2,8% tendenziale a maggio, mentre in Italia l’indice dei prezzi al consumo mostra una flessione dello 0,3% a/a.

Sul Forex l’euro/dollaro è sostanzialmente invariato a 1,125, così come il cambio tra biglietto verde e yen a 107,4. Poco mossa anche la sterlina a 1,253 dollari e 0,898 nei confronti della moneta unica, mentre proseguono le trattative tra UE e Regno Unito sulla Brexit. Nei prossimi giorni, inoltre, si attendono le decisioni delle banche centrali UK, giapponese e svizzera.

Tra le materie prime arretrano ancora le quotazioni del greggio con il Brent (-1,4%) a 38,2 dollari e il Wti (-2,3%) a 35,4 dollari, frenate dai timori per gli effetti di nuovo picco di contagi sulla domanda di petrolio.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund resta invariato a 188 punti base con il rendimento del decennale italiano all’1,43%, mentre riprendono oggi gli incontri degli Stati Generali dell’Economia.

Tornando a Piazza Affari, viaggiano in controtendenza Banca Generali (+2,3%), Fineco (+1%) e Ubi (+0,8%), mentre le vendite si concentrano su Azimut (-3%) e Banca Mediolanum (-2,5%).