Mercati – Previsto avvio in rosso su timori seconda ondata di contagi

Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta in rosso, in scia alle preoccupazioni per una nuova ondata di casi di coronavirus.

Chiusura in rialzo venerdì a Wall Street, con i principali indici americani che hanno messo a segno un rimbalzo dopo il pesante sell-off della sessione precedente. Il Dow Jones ha guadagnato l’1,9%, lo S&P 500 l’1,3% e il Nasdaq l’1%.

Nonostante il tentativo di recupero, il bilancio dell’ottava ha registrato comunque il peggior calo da inizio marzo, con il Dow Jones in ribasso del 5,6%, lo S&P 500 del 4,8% e il Nasdaq del 2,3%.

In rosso stamane anche i mercati asiatici con Tokyo che ha perso il 3,5%, mentre Shanghai arretra dello 0,5% e Hong Kong del 2,2%.

Dopo l’ottimismo delle scorse settimane in scia alla graduale riapertura delle attività in diversi paesi, gli investitori stanno ora rivedendo le aspettative sulla crescita globale, anche alla luce dei timori di una nuova seconda ondata di contagi.

Preoccupa infatti la nuova accelerazione dei malati in oltre 20 stati Usa e la situazione dei ricoveri ospedalieri record in Florida e Texas, mentre in Cina sono stati isolati alcuni quartieri di Pechino per il riaccendersi di focolai del virus.

Sul fronte macro, infine, i dati cinesi hanno mostrato segnali di miglioramento, evidenziando un recupero rispetto agli scorsi mesi seppure inferiore alle attese.

La produzione industriale cinese è cresciuta del 4,4% anno su anno a maggio, dopo il +3,9% ad aprile e rispetto all’incremento del 5% stimato dal consensus, mentre le vendite al dettaglio sono diminuite del 2,8% (-2,3% il consensus) dal -7,5% del mese precedente.