Analisi Tecnica – Generali: pronta a riprendere il trend rialzista di medio periodo

Il rialzo della seduta odierna ha consentito alle quotazioni dei titoli del colosso assicurativo triestino di interrompere la serie negativa di cinque chiusure consecutive in rosso, ma soprattutto di mettere nel mirino la mobile a 100 sedute, attualmente in transito a 14,21 euro. Da segnalare che il recupero di oggi deve essere inserito all’interno di un quadro grafico positivo nel medio periodo in quanto i corsi delle azioni Generali rimangono ben al di sopra del trend rialzista avviato sul minimo del 23 marzo a 10,195 euro.

Un ulteriore segnale di forza per le quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Philippe Roger Donnet potrebbe così arrivare dal breakout di una prima resistenza statica posizionata a 13,965 euro che, tuttavia, dovrà essere confermato dal superamento della sopracitata media mobile a 100 sedute a 14,21 euro. In questo scenario positivo i corsi delle azioni Generali potrebbero poi mettere rapidamente nel mirino il massimo relativo intraday a 14,585 euro, al di sopra del quale la piena ripresa dell’uptrend di medio periodo potrebbe consentire il raggiungimento della soglia di 15 euro.

La pressione dei venditori potrebbe tornare a farsi sentire sulle quotazioni dei titoli del principale gruppo assicurativo italiano soltanto nel caso di cedimento di un primo supporto statico posizionato a 13,375 euro, con possibile discesa fino al successivo supporto individuabile a 13,05 euro. Nel caso poi di rottura al ribasso di questo livello i corsi delle azioni Generali potrebbero poi scivolare verso un primo obiettivo di breve periodo posizionabile a 12,67 euro, al di sotto del quale il successivo target è a 12,44 euro.

Da inizio anno la performance dei titoli Generali è pari a -25,5% (+26% nell’intero 2019) e il target price medio sulla base dei contributi dei 26 analisti rilevati da Bloomberg è pari a 14,84 euro, con un potenziale rialzista dell’8,3 per cento.

Prezzo di chiusura: 13,705 euro

 

+9,4% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 15,00 euro;

+6,4% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 14,585 euro;

+3,7% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 14,21 euro;

+1,9% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 13,965 euro;

 

-2,4% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 13,375 euro;

-4,8% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 13,05 euro;

-7,6% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 12,67 euro;

-9,2% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 12,44 euro.