Apertura positiva per le borse europee, con le notizie di nuovi stimoli all’economia che hanno messo momentaneamente in secondo piano i timori per una seconda ondata di contagi del coronavirus.
A Milano il Ftse Mib guadagna il 2,1% a 19.360 punti. In rialzo anche il Ftse 100 di Londra (+2,5%), il Dax di Francoforte (+2,4%), il Cac 40 di Parigi (+2,4%) e l’Ibex 35 di Madrid (+1,8%).
Le preoccupazioni per una nuova accelerazione della pandemia sono state momentaneamente messe in secondo piano dalle speranze di nuovi aiuti a sostegno della ripresa, con l’amministrazione Usa che starebbe studiando un nuovo pacchetto da 1.000 miliardi di dollari di spese per infrastrutture.
A ciò si aggiunge l’annuncio della Federal Reserve, che ha comunicato che acquisterà anche corporate bond come parte del suo programma per mantenere liquidi i mercati dei prestiti e consentire alle aziende di accedere velocemente alla liquidità.
Il tutto in attesa della doppia testimonianza semestrale al Congresso Usa tra oggi e domani del presidente dell’Istituto di Washington Jerome Powell, che dovrebbe fornire ulteriori dettagli sulle prospettive dell’economia americana.
Sul fronte macro, la lettura definitiva dell’inflazione in Germania a maggio un calo su base congiunturale dello 0,1% e un incremento su base annua dello 0,6%, in linea alle attese e alla stima preliminare.
L’agenda di oggi prevede inoltre l’indice Zew sul sentiment sull’economia tedesca a giugno e i dati Usa sulle vendite al dettaglio e sulla produzione industriale a maggio.
Intanto sul Forex il cambio euro/dollaro risale a 1,134, mentre il dollaro/yen si mantiene in area 107,4 dopo che la Bank of Japan ha sostanzialmente confermato l’attuale politica monetaria ritenendo di aver fatto abbastanza finora per sostenere l’economia colpita dalla crisi.
Tra le materie prime poco mosse le quotazioni del greggio, con il Brent (+0,05%) a 39,7 dollari e il Wti (-0,2%) a 37 dollari. Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund arretra in area 184 punti base, con il rendimento del decennale italiano all’1,43%.
Tornando a Piazza Affari, bene in avvio in particolare Buzzi Unicem (+5,8%), Leonardo (+3,9%), Fca (+3,7%), Stm (+3,2%) e Unicredit (+3,2%).
