Mercati Asiatici – Forte rimbalzo in scia al recupero di Wall Street

Seduta in forte rialzo per i mercati asiatici che rimbalzano dopo una settimana di vendite in scia al recupero di Wall Street, che mette a segno un importante inversione di rotta dopo aver aperto in rosso di quasi il 2%.

La performance dei listini americani è stata agevolata dalla Fed che ha confermato che aumenterà l’acquisto di corporate bond per allinearsi al piano infrastrutturale da diversi trilione di dollari proposto dalla Casa Bianca.

A distendere il clima sui mercati anche l’apertura di Washington verso Pechino con le aziende americane che potranno ricominciare a collaborare con la società di telefonia cinese Huawei nello sviluppo del network 5G.

Notizie positive per l’economia sono arrivate anche dalla Banca Centrale del Giappone che ha confermato il tasso negativo dello 0,1% e una politica monetaria estremamente accomodante.

La Bank of Japan ha inoltre aumentato il “programma speciale” aumentando l’acquisto di obbligazioni societarie e di prestiti alle banche arrivando a stanziare 110 trilioni di yen, pari a 1,02 trilioni di dollari.

Gli analisti guardano però con attenzione anche alla Cina e in particolare a Pechino dove il governo sta facendo test a tappeto per evitare il ritorno del virus in scia all’importante aumento dei casi registrato negli ultimi giorni.

Tra le materie prime le quotazioni del greggio non vengono trainate dall’entusiasmo e rimangono poco mosse con il Brent a +0,25% a 39,83 dollari e il Wti a -0,13% a 37,07 dollari al barile.

Tornando alle borse asiatiche in Cina Shanghai guadagna l’1,2% e Shenzen l’1,4%. Più decisi gli acquisti a Hong Kong che guadagna il 2,9%.

In deciso rialzo anche il Giappone con il Nikkei a +4% e il Topix a +4,8% dopo le dichiarazioni della Banca Centrale.

Il tutto dopo l’inversione di rotta di Wall Street sostenuta anche dgli annunci della Fed con il Dow Jones a +0,62%, l’S&P500 a +0,83% e il Nasdaq a +1,43%.