Analisi tecnica – STMicroelectronics: nel mirino la ricopertura del gap down di febbraio

Dalla mattina di lunedì, le quotazioni dei titoli del leader europeo dei semiconduttori hanno avuto una decisa reazione sulla tenuta della media mobile a 200 sedute, attualmente in transito a 22,03 euro ritornando nella seduta odierna al di sopra di 24 euro. Un rimbalzo che s’inserisce all’interno di un quadro grafico neutrale nel medio periodo in quanto da fine aprile i corsi delle azioni STMicroelectronics stanno effettuando un ampio movimento laterale tra la resistenza statica a 25,41 euro e il supporto, sempre statico, a 21,38 euro.

La continuazione dell’attuale rimbalzo sembra così essere subordinata al superamento, confermato in chiusura di seduta, di una prima resistenza statica posizionata a 24,78 euro, al di sopra della quale il successivo livello da monitorare per i corsi delle azioni STMicroelectronics è individuabile a 25,41 euro. L’eventuale breakout di questa barriera, consentendo il miglioramento del quadro grafico di medio periodo (a positivo dal precedente neutrale), potrebbe proiettare le quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Jean-Marc Chery verso un primo obiettivo rialzista di breve periodo individuabile a 25,93 euro, con successivo target a 26,82 euro. Un livello non lontano dal gap down aperto lo scorso 24 febbraio a 28,06 euro.

Un primo segnale di debolezza per i corsi delle azioni STMicroelectronics, al contrario, potrebbe arrivare dal cedimento di un primo supporto statico posizionato a 23,82 euro che, tuttavia, dovrà essere confermato dal ritorno sotto il successivo supporto individuabile a 23,35 euro. In questo scenario negativo, le quotazioni del colosso italo-francese potrebbero accelerare verso gli obiettivi ribassisti di breve periodo individuabili rispettivamente a 22,52 euro, il primo, e a 21,63 euro, il secondo.

Da inizio anno la performance dei titoli STMicroelectronics è pari a +1% (+96% nell’intero 2019) e il target price medio sulla base dei contributi dei 17 analisti rilevati da Bloomberg è pari a 25,70 euro, con un potenziale rialzista del 6,2 per cento.

Quotazione di riferimento: 24,20 euro

 

+10,8% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 26,82 euro;

+7,1% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 25,93 euro;

+5,0% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 25,41 euro;

+2,4% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 24,78 euro;

 

-1,6% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 23,82 euro;

-3,5% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 23,35 euro;

-6,9% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 22,52 euro;

-10,6% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 21,63 euro.