Iervolino Entertainment – Il Covid-19 accelera la spinta sulle piattaforme streaming

Nel 2019 Iervolino Entertainment ha proseguito nello sviluppo di attività di investimento, di produzione di web series e cinematografica destinate, essenzialmente, ai mercati internazionali, consuntivando ricavi balzati a 80 milioni, rispetto ai 34,6 milioni del 2018, l’Ebit si è attestato a 22,6 milioni (+94%) e l’utile netto è quasi raddoppiato a oltre 20 milioni. Sostanzialmente azzerato l’indebitamento finanziario, che ha beneficiato, tra l’altro, degli oltre 10 milioni introitati con l’Ipo. Per quanto riguarda gli effetti della pandemia da Covid-19, la società “non dovrebbe avere ripercussioni in quanto le produzioni sono destinate ad un mercato internazionale prevalentemente in streaming, mentre potrebbe risentire delle restrizioni governative connesse alle riprese cinematografiche dal vivo”.

Modello di Business

Iervolino Entertainment, fondata nel 2011 per commercializzare diritti in Italia, nel 2018 si è focalizzata sulle produzioni di standing internazionale, tra cui film, TV-shows, web series e short TV-shows.

La società produce i contenuti cinematografici e televisivi su garantito, trasferendo pertanto il rischio di performance dell’opera e registrando i primi profitti alla consegna del film ai distributori e mantenendo peraltro i diritti sulle proprietà intellettuali.

Ha rapporti con partner internazionali di primario standing che, oltre a garantire ricavi derivanti dalla cessione delle licenze, consentono lo sfruttamento degli IP (Intellectual Property) per gli anni successivi alla produzione dei contenuti tramite diritti di remake, sequel e altri prodotti derivati dal web.

Da aprile 2019 la società opera anche nel settore dell’Advertising Digitale attraverso lo sviluppo e l’ideazione di campagne pubblicitarie, nonché la gestione, commercializzazione e vendita di spazi pubblicitari presenti sui siti web di terzi editori. Iervolino Entertaiment dispone inoltre di una Library di diritti in licenza, costituita da circa 26 film.

Ultimi Avvenimenti

Lo scorso 15 giugno il Cda di Iervolino Entertainment ha approvato i dati del primo trimestre 2020, che hanno evidenziato ricavi per 23,8 milioni (3,1 milioni nel pari periodo del 2019) e un Ebit di 5,6 milioni (451 mila euro nel primo trimestre 2019). Una dinamica su cui si sono riflesse le principali consegne di produzioni ultimate nel periodo relative a episodi delle web series Arctic Justice e Puffins, oltre ad alcune lavorazioni in corso per il film a episodi Together Now, capitalizzate tra le immobilizzazioni immateriali.

Di recente la società ha ampliato la gamma di servizi offerti nell’ambito della divisione “celebrity management” e nella produzione di contenuti video, con l’acquisizione di Red Carpet per 300 mila euro. Il 51% è già stato acquisito con un esborso in denaro pari a 153 mila euro, mentre l’acquisto del restante 49% avverrà attraverso un aumento di capitale riservato, per un controvalore complessivo di 147 mila euro entro fine novembre 2020. Nel 2019, Red Carpet ha conseguito un fatturato di circa 2 milioni, un Ebit di 50 mila euro, un utile netto pari a 23 mila euro e una posizione finanziaria netta positiva per circa 250 mila euro.

L’operazione segue di pochi giorni la firma di un memorandum d’intesa con la Repubblica Serba per la produzione di contenuti web in formato short content attraverso la neo-costituita serba totalmente controllata Iervolino Studios. Firmato anche un MoU con la società serba Archangel Digital Studios, per la licenza dei diritti dei personaggi del film d’animazione “Arctic”. Nel dicembre 2019, infatti, Iervolino Entertainment ha acquisito dalla società Short Art Media sette IP, spin-off del film “Arctic”, per la produzione di short content per un costo di oltre 11 milioni, che verranno conferite, insieme ad altre due IP, da Iervolino Entertainment in Iervolino Studios.

Iervolino Studios fornirà, oltre alla licenza delle sopracitate IP, servizi di produzione connessi alla realizzazione delle serie, incluso il processo produttivo, le varie fasi di lavorazione e lo sviluppo del progetto, mentre la società serba finanzierà (attraverso pre-vendite e finanziamenti) il 100% del budget di produzione delle serie. “Questo accordo rappresenta un’opportunità molto importante per Iervolino Entertainment, in quanto permette alla società l’accesso ai mercati dell’Europa dell’Est e della Russia e a potenziali nuovi flussi di ricavi”.

A fine febbraio 2020, nell’ambito dell’accordo quadro siglato lo scorso settembre con Paradox Studios, relativo alle produzioni di cinque opere filmiche, la società ha firmato un’intesa per la cessione dei diritti worldwide di distribuzione del film Eddie&Sunny, la cui consegna è prevista entro fine anno. Il contratto prevede ricavi per almeno 4,6 milioni di dollari a favore di Iervolino, oltre a quote di partecipazioni ai proventi worldwide del film. I diritti di sfruttamento in Italia rimangono, invece, di proprietà di Iervolino. Tuttavia, l’attuale situazione potrebbe ritardare l’avvio delle riprese.

A metà gennaio la società ha acquisito il restante 49% di Arte Video (acquisita in novembre), attraverso un aumento di capitale riservato. Arte Video, nel 2019, ha realizzato un fatturato di oltre 900 mila euro, un Ebit vicino a 65 mila euro, un utile netto nell’ordine dei 20 mila euro e un sostanziale pareggio della posizione finanziaria netta.

Conto Economico

Alla fine di un esercizio caratterizzato da una serie di eventi particolarmente positivi e profittevoli, i ricavi di Iervolino Entertainment sono balzati a 80 milioni dai 34,6 milioni di fine 2018.

In particolare, i ricavi per cessione di diritti inclusa la sovvenzione governativa sono relativi alle produzioni Waiting For The Barbarians (19 milioni), Arctic Justice (37,6 milioni), Puffins (12,2 milioni), Together Now (4,5 milioni), Poison Rose (3,1 milioni) e Giving Back (1,4 milioni). Le produzioni cinematografiche e quelle di web series rappresentano rispettivamente il 36% e il 64% dei ricavi.

L’Ebitda si è portato a 75,4 milioni (+121%), con un’incidenza sui ricavi del 94,2% (98,6% nel 2018).

L’Ebit, attestatosi a 22,6 milioni (+94%), ha superato di circa 1 milione le stime della società indicate al momento dell’Ipo e coerente con la pianificazione delle consegne delle opere audiovisive. In lieve diminuzione la marginalità al 28,3% (33,6% nel 2018). Il risultato deriva dai ricavi di cessione dei diritti delle opere filmiche al netto del relativo costo del venduto rappresentato, essenzialmente, dagli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali (opere filmiche) pari a 52,3 milioni, essendo contenuti a 4,6 milioni i costi di struttura.

L’utile netto cifra in 20,2 milioni, con un incremento del 98% rispetto al 2018, quando la società era ancora in fase di start-up, spesati oneri finanziari netti per 0,3 milioni e in presenza di una fiscalità contenuta al 9,5% dall’11% del 2018.

Stato Patrimoniale

Sul fronte patrimoniale emerge l’aumento del patrimonio netto a 47,7 milioni (11 milioni nel 2018) e il sostanziale azzeramento dell’indebitamento finanziario netto a 0,5 milioni (5,9 milioni nel 2018). Andamento a cui hanno contribuito in particolare l’aumento di capitale connesso alla quotazione in borsa (10,7 milioni compreso esercizio greenshoe) e il bond convertendo emesso a fine anno per 7,7 milioni.

Tali risorse, al netto dei relativi costi, sono state investite nelle opere audiovisive e in particolare i 7,7 milioni del convertendo sono stati destinati ad ulteriori investimenti in intellectual properties nel settore delle “animation” a sostegno dello sviluppo nel mercato degli “short-content”.

L’indebitamento finanziario netto e il patrimonio netto hanno finanziato il capitale investito netto della società, pari a 48,2 milioni (+31,4 milioni rispetto al 2018) e rappresentato prevalentemente da immobilizzazioni immateriali (opere filmiche, proprietà intellettuali e altri diritti).

Ratio

Solida la struttura finanziaria sia con riferimento alla capacità di ripagamento del debito, sia al grado di copertura dell’indebitamento.

Di ottimo livello anche il ritorno per gli azionisti, seppure con il ROE dimezzato al 42,5% per effetto del sostenuto aumento del patrimonio netto, pur in presenza di un utile netto quasi raddoppiato rispetto ad un anno prima.

Strategia

Il piano strategico per l’attività di produzione cinematografica si basa essenzialmente su:

  • focalizzazione sulla produzione di IP di qualità con possibilità di sfruttamento perpetuo;
  • realizzazione di produzioni di standing internazionale di film e di web series animate;
  • co-produzione di film con player di standing internazionale;
  • produzione di web series animate;
  • commercializzazione della library esistente e in corso di realizzazione.

Nel settore dell’Advertising Digitale, la società intende focalizzare l’attività sulla pubblicità mirata sugli utenti finali e su contenuti pubblicitari premium, con un’offerta strutturata per canali verticali.

Outlook

Le possibili conseguenze a livello globale, scaturite dal diffondersi della pandemia da Covid-19, dovrebbero poter rappresentare una ulteriore spinta allo sviluppo di Iervolino Entertainment, in quanto le produzioni sono destinate al mercato internazionale e prevalentemente a quelle piattaforme di streaming che hanno registrato uno sviluppo decisamente importante durante la pandemia. Problematiche connesse ai ritardi delle riprese cinematografiche potrebbero invece derivare dalle restrizioni disposte dalle autorità.

Nonostante ciò, gli analisti di Intermonte Sim prevedono, nello studio dello scorso 9 aprile, che l’attività rappresentata da brevi serie di animazione dovrebbe proseguire, anche grazie ai contratti a lungo termine in essere e al fatto che i film possono essere prodotti in modalità di lavoro a distanza.

Inoltre, il numero di episodi della web serie animata “The Puffins”, composta da short content della durata di 5 minuti, è di 500 rispetto alla precedente previsione di 190.

Rispetto alle stime precedenti, gli analisti si attendono maggiori costi anche per lo sviluppo di una pipeline proprietaria per i film di animazione senza i benefici fiscali applicati alla prima tranche di investimenti. Pertanto le aspettative per l’esercizio in corso e il prossimo biennio sono mostrate nella tabella che segue.

Borsa

Dall’avvio delle contrattazioni del 5 agosto 2019, ad un prezzo di collocamento di 1,95 euro, i corsi azionari hanno mostrato un forte interesse da parte degli investitori, toccando il massimo a oltre 6 euro a fine dicembre.

Il titolo nel periodo successivo ha manifestato un andamento altalenante prezzando 5,9 euro lo scorso 23 gennaio. Data dalla quale ha intrapreso una fase discendente fino al minimo di 2,4 euro segnato a metà marzo, in concomitanza del crollo delle borse connesso al diffondersi del coronavirus, terreno poi recuperato fino a portarsi in area 4,42 euro.

Dal debutto ad oggi l’azione Iervolino Entertainment ha guadagnato il 126,9%, rispetto al calo del 13,3% segnato dall’Aim Italia nel pari periodo.

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