Un nuovo passo in avanti nella la trattativa tra Sia e Nexi per la costituzione di un leader europeo nel settore Fintech. Le due società, che hanno avviato da tempo colloqui per sondare la possibilità di un merger, secondo rumor di stampa avrebbero conferito il mandato alle banche d’affari per effettuare le valutazioni che costituirebbero le basi per stabilire i concambi tra i due gruppi.
La valutazione rappresenta un aspetto cruciale per potere stabilire gli equilibri del nuovo gruppo e, nel caso di Sia, per decidere se andare avanti con l’aggregazione oppure se riprendere il percorso autonomo che prevede la quotazione a Piazza Affari.
Sia vede tre i propri azionisti Cassa Depositi e Prestiti, attraverso Cdp equity. Il gruppo pubblico punterebbe alla creazione di un “campione nazionale” nel settore dei pagamenti digitali, di cui detenere una quota di maggioranza. Una tendenza, quella del consolidamento, in atto nel settore, come visto con l’unione dei gruppi francesi Worldline e Ingenico la cui fusione ha dato vita a un gruppo da circa 8 miliardi.