Mattinata ancora all’insegna della prudenza con gli operatori intimoriti da una nuova ondata di casi di Covid-19 e con lo sguardo nel contempo già puntato sul tema Recovery Fund.
Le principali Borse europee scambiano contrastate con il Ftse Mib che resiste tuttavia a +0,3 per cento.
Cresce l’attesa per il Consiglio Europeo di domani durante il quale verrà esaminata la questione della creazione di un fondo per la ripresa per rispondere alla crisi.
Al di là dell’Atlantico invece ieri il numero uno della Fed, Jerome Powell, ha affermato che la
l’istituto manterrà “il piede sull’acceleratore fino a quando non sarà chiaro che l’economia sta ripartendo”, aggiungendo che gli Usa sono in una fase iniziale di recupero.
Sullo sfondo restano le preoccupazioni per una seconda ondata della pandemia, dopo lo scoppio di nuovi focolai a Pechino e l’accelerazione dei contagi in Sud America e in diversi stati Usa.
Tornando a Piazza Affari i tassi Btp restano poco mossi con il decennale che rende l’1,39% (-2 bp) separato da uno spread a 178 punti (-3 bp).
Oltreoceano il tasso del T-Bond si fissa allo 0,72% (-1 bp) mentre sul forex il cambio euro/dollaro risale verso quota 1,126.
