Ieri 18 giugno la Consob ha comunicato a ePrice la propria delibera con la quale ha accertato la “non conformità della relazione finanziaria semestrale 2019 alle norme che ne disciplinano la redazione”.
L’authority ha quindi chiesto alla società di rendere noti al mercato alcune informazioni riportate qui di seguito.
Al termine dell’indagine ispettiva condotta, i rilievi della Consob alla relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2019 evidenziano, ad avviso della medesima Autorità, carenze nel processo di predisposizione del piano industriale che, associate ad una “analisi sulla capacità del management di prevedere accuratamente i flussi di cassa”, determinano un “limitato livello di attendibilità del Piano 2019-2024 alla base dell’impairment test”.
Tali carenze hanno, conseguentemente, avuto ripercussioni anche “nella rilevazione di attività per imposte differite ex IAS 12”, nonché “nella contabilizzazione del contratto relativo al magazzino di Truccazzano”.
La non conformità della relazione semestrale al principio contabile IAS 1, sarebbe ad avviso di Consob, la diretta conseguenza della non conformità rilevata dall’autorità stessa ai principi contabili IAS 36, IAS 12 e IFRS 16.
ePrice, pur non condividendo il giudizio di non conformità di Consob e riservandosi ogni valutazione in merito, anche di natura giurisdizionale, comunica che, al solo fine di ottemperare alla suddetta delibera, provvederà a pubblicare, in tempi ragionevolmente brevi una situazione economico-patrimoniale pro forma consolidata al 30 giugno 2019 che tenga conto dei rilievi formulati dall’autorità.
Infine ePrice ricorda che la relazione semestrale è stata oggetto di revisione contabile limitata e che la società incaricata della revisione legale dei conti ha concluso evidenziando che non sono pervenuti alla sua attenzione elementi che facessero ritenere che il bilancio consolidato semestrale non fosse stato redatto, in tutti gli aspetti significativi, in conformità al principio contabile internazionale IAS 34, ed ha richiamato le significative incertezze evidenziate dal management circa il mantenimento del presupposto della continuità aziendale.