Chiusura al ribasso per i principali listini europei, mentre rimangono sullo sfondo i timori per una seconda ondata di contagi.
A Piazza Affari il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni in calo dello 0,5% a 19.485 punti. Positivo invece l’indice Ingegneria e Impiantistica Italia che ha concluso la seduta a +0,5%, rispetto al -1,9% del corrispondente indice europeo.
Tra le big cap, performance di rilievo per Prysmian, che ha chiuso in rialzo del 1,6% tra i migliori titoli del Ftse Mib. In flessione invece Leonardo (-0,7%), che ha siglato un’alleanza strategica con Intermarine (gruppo Immsi) con focus sulle nuove tecnologie.
Nel segmento delle mid e small cap, denaro su Astaldi (+11,2%) dopo che il CdA della società ha approvato i conti dell’ultimo biennio, con il 2019 che ha visto ricavi in crescita del 50% a 1,5 miliardi e una la perdita ridotta a 72 milioni (da -1,9 miliardi del 2018).
In evidenza anche Trevi (+9,2%), alla seconda seduta consecutiva in forte rialzo, e Webuild che ha concluso a +2,6 percento.
Infine, lettera su Danieli, che ha lasciato sul terreno il 2,6 percento.