Obbligazioni – Movimenti frazionali, focus sul Recovery Fund

Protagonista di giornata la riunione del Consiglio europeo focalizzata in particolare sul piano per la ripresa anti-Covid ma con gli investitori nel contempo sempre attenti anche alle questioni geopolitiche.

I principali listini continentali scambiano in territorio positivo con il Ftse Mib che sale dell’1,1 per cento.

Questa mattina ha preso il via la videoconferenza dei leader europei per un confronto diretto sul Recovery Fund da 750 miliardi presentato dalla Commissione Europea per rilanciare le economie duramente colpite dalla crisi.

Un vertice dal quale difficilmente deriverà un passo concreto in una determinata direzione, alla luce delle divergenze di opinione fra le varie fazioni, con Italia e Spagna da una parte, i principali beneficiari degli aiuti Ue, e dall’altra il fronte di Visegrad e dei cosiddetti ‘frugali’, meno propensi alle erogazioni in forma di sussidi.

A sostenere la fiducia anche la notizia che Pechino intende intensificare le importazioni di prodotti agricoli americani in linea con la fase 1 dell’accordo commerciale.

Tornando a Piazza Affari il Tesoro ha intanto reso noto che il BTP Futura, il primo titolo di Stato dedicato esclusivamente al risparmiatore retail e che verrà collocato dal 6 al 10 luglio prossimi, avrà scadenza decennale.

Ricordiamo che il bond sarà interamente destinato a finanziarie le diverse misure previste per il sostegno del reddito e la tutela del lavoro, il rafforzamento del sistema sanitario nazionale e il sostegno a famiglie e imprese italiane nonché il rilancio dell’economia nazionale.

Nel frattempo i tassi Btp sono sostanzialmente stabili con il decennale all’1,38% (-1bp) separato da uno spread a 178 punti (-1bp).

Oltreoceano il tasso del T-Bond si fissa allo 0,73% (+2 bp) mentre sul forex il cambio euro/dollaro risale sopra quota 1,122.