Obbligazioni – Occhi puntati sul Consiglio europeo

Mattinata di frazionali rialzi per le borse europee, in un clima improntato alla cautela in scia ai timori per una seconda ondata di Coronavirus che possa far deragliare il recupero dell’economia nonostante le misure di stimolo senza precedenti messe in campo dalle autorità per contrastare l’impatto della pandemia.

Intanto tornano in primo piano le tensioni tra Stati Uniti e Cina, dopo che il presidente americano Donald Trump ha minacciato di tagliare i legami con Pechino dichiarando che gli Usa mantengono un’opzione politica per uno scollamento completo tra i due paesi.

In Europa, invece, focus sulla riunione in videoconferenza del Consiglio europeo con all’ordine del giorno il piano per il Recovery Fund da 750 miliardi presentato dalla Commissione Europea per rilanciare le economie duramente colpite dalla crisi.

Non certo facile che dalla riunione derivi un passo concreto in alcuna direzione, considerate le divergenze di opinione fra le varie fazioni, con Italia e Spagna da una parte, i principali beneficiari degli aiuti Ue, e dall’altra il fronte di Visegrad e dei cosiddetti ‘frugali’, meno propensi alle erogazioni in forma di sussidi.

Ruolo chiave di mediazione spetterà molto probabilmente alla Germania di Angela Merkel, che fra due settimane assumerà la presidenza di turno della Ue.

Sull’obbligazionario, il Btp decennale rende l’1,38%, sostanzialmente invariato rispetto all’apertura e in calo di 3 centesimi rispetto alla chiusura della seduta precedente, separato da uno spread verso Bund in area 179 punti base (fonte Bloomberg).

Oltreoceano il tasso del T-Bond si fissa allo 0,72% (+1 bp), mentre sul forex il cambio euro/dollaro stabile a quota 1,12.