La multiutility emiliana ha presentato l’offerta vincente nell’ambito della gara per l’acquisizione di tutte le partecipazioni detenute da Unieco Società Cooperativa in liquidazione coatta amministrativa (L.C.A.) in società attive nel settore dei rifiuti.
Il corrispettivo offerto è pari a 90 milioni soggetto ad aggiustamento del prezzo come previsto dalla documentazione di gara.
Nello specifico l’acquisizione riguarda:
- il 100% di UHA, holding tramite cui Unieco detiene la quasi totalità delle partecipazioni nelle società della Divisione Ambiente;
- il 100% di Uniproject, società che gestisce un impianto per il trattamento dei reflui industriali;
- il 19,2% di Unirecuperi (80,8% UHA), società attiva nel settore dei rifiuti speciali e che si occupa anche di bonifiche ambientali e costruzioni speciali;
- il 99,99% di Picena Depur che opera nel campo della depurazione delle acque reflue di origine industriale e civile.
Nell’operazione è ricompresa anche la cessione ad Iren da parte di Infrastrutture Leggere del proprio 27,87% in UCH Holding (64,71% UHA), che detiene tutte le partecipazioni del gruppo Unieco dell’area toscana attraverso la controllata STA ed operanti prevalentemente nella raccolta e trattamento dei rifiuti urbani.
Le attività della Divisione Ambiente sono distribuite in cinque regioni: Piemonte, Emilia Romagna, Marche, Toscana e Puglia.
Il perfezionamento dell’operazione sarà subordinato alla clearance dell’Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato e all’applicabile autorizzazione del MISE.
Iren potrà consolidare nel proprio bilancio una parte delle società della Divisione Ambiente che hanno complessivamente registrato nel 2018 un EBITDA adjusted di circa 17 milioni a fronte di un Indebitamento Finanziario Netto adjusted pari complessivamente a circa 88 milioni.