Inizio di settimana senza direzione per i mercati asiatici mentre gli analisti cercano spunti dopo il report dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.
l’Oms ha segnalato ieri il più alto numero di casi in un solo giorno dall’inizio della pandemia con oltre 183.000 contagi. Secondo i dati dell’Organizzazione il Brasile ha i numeri peggiori con 54.771 casi, seguito da Stati Uniti a 36.617 e l’India a 14.500.
Cosi gli operatori sono in attesa di spunti per ritrovare l’ottimismo dopo la debolezza della scorsa settimana che ha caratterizzato i listini mondiali. I mercati sono infatti bloccati tra i timori di un ritorno del virus e le speranze dai dati macroeconomici in miglioramento.
L’incertezza si riflette anche sulle quotazioni del greggio con il Brent a -0,33% a 42,05 dollari e il Wti a -0,45% a 39,65 dollari al barile.
Salgono invece le quotazioni dell’oro dello 0,43% a 1751 dollari l’oncia.
Tornando all’azionario in Cina Shanghai perde lo 0,1% mentre Shenzen guadagna lo 0,1%. In rosso Hong Kong a -0,9%.
Poco sotto la parità il Giappone con il Nikkei e il Topix entrambi a -0,2%.
Il tutto dopo la seduta sottotono di Wall Street venerdì con il Dow Jones a -0,8%, l’S&P500 a -0,56% e il Nasdaq a +0,03%.
