Tenaris – Titolo in calo (-1,2%) nonostante doppio upgrade di Goldman Sachs

Doppio upgrade su Tenaris da parte di Goldman Sachs che ha alzato la raccomandazione sul titolo da ‘sell’ e ‘buy’ e il target price da 5,40 a 7,60 euro, pari a un potenziale upside di circa il 24% rispetto alla quotazione attuale.

Le previsioni della banca d’affari americana indicavano un rallentamento molto più marcato e rapido negli Stati Uniti rispetto agli altri mercati non appena il prezzo del petrolio è crollato.

Il rapido declino degli impianti di trivellazione Usa dovrebbe però aver raggiunto il livello più basso, attendendosi da qui in avanti una ripresa netta anche grazie al fatto che tradizionalmente il mercato dello scisto americano è più a breve ciclo rispetto agli altri.

Per Goldman Sachs l’uscita dalla crisi porterà a una crescita più bassa ma più sostenibile per lo shale Usa, ritenendo che Tenaris sia tra le società con un bilancio solido e una buona generazione di cassa che potrebbe persino rafforzarsi durante il downturn di quest’anno.

Nonostante il report positivo, il titolo a Piazza Affari cede l’1,2% a 6,11 euro, rispetto al -0,8% del Ftse Mib e sostanzialmente in linea al -1% dell’indice settoriale europeo Oil & Gas.

Nel complesso, i giudizi degli analisti su Tenaris raccolti da Bloomberg si dividono in 8 ‘buy’, 7 ‘hold’ e 3 ‘sell’, con un target price medio a dodici mesi di 7,35 euro. La performance del titolo da inizio anno è negativa di circa il 40%.