Analisi tecnica – Moncler: supporti e resistenze chiave nel breve periodo

Dallo scorso 5 giugno le quotazioni dei titoli del gruppo milanese del lusso si muovono intorno alla fondamentale media mobile a 200 sedute, attualmente in transito a 35,52 euro. Si tratta di un movimento laterale di breve periodo che si è finora sviluppato all’interno di un quadro grafico neutrale nel medio termine e che segue la decisa reazione dei corsi delle azioni Moncler dopo il minimo del 12 marzo a 25,89 euro.

Il superamento, confermato in chiusura di seduta, di una prima resistenza statica posizionata a 35,84 euro consentirebbe alle quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Remo Ruffini di lasciarsi alle spalle la sopracitata media mobile a 200 sedute e di puntare con forza verso la successiva barriera individuabile a 36,70 euro. La rottura al rialzo di questa resistenza potrebbe così permettere ai corsi delle azioni Moncler di chiudere il gap down dello scorso 24 febbraio, ma soprattutto di raggiungere un primo obiettivo di breve periodo posizionabile a 38,16 euro, al di sopra del quale il successivo target è individuabile a 39,28 euro.

L’attuale fase laterale potrebbe proseguire, invece, nel caso in cui le quotazioni dei titoli del gruppo del piumino scivolino al di sotto di un primo supporto statico posizionato a 34,50 euro, con successivo livello da monitorare individuabile a 33,67 euro. Nel caso di cedimento di questo supporto dinamico, i corsi delle azioni Moncler potrebbero poi accelerare la loro discesa verso i due obiettivi ribassisti di breve periodo individuabili rispettivamente a 32,46 euro, il primo, e a 30,94 euro, il secondo.

Da inizio anno la performance dei titoli Moncler è pari a -12,2% (+38,5% nell’intero 2019) e il target price medio sulla base dei contributi dei 22 analisti rilevati da Bloomberg è pari a 36,71 euro, con un potenziale rialzista del 4,3 per cento.

Quotazione di riferimento: 35,20 euro 

+11,6% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 39,28 euro;

+8,4% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 38,16 euro;

+4,3% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 36,70 euro;

+1,8% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 35,84 euro;

 

-2,0% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 34,50 euro;

-4,3% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 33,67 euro;

-7,8% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 32,46 euro;

-12,1% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 30,94 euro.