Ieri il Ftse Italia Moda ha chiuso a +1 per cento, al di sotto del corrispondente europeo (+1,8%) e del Ftse Mib (+1,9%).
Giornata positiva per le borse europee, sostenute dai segnali incoraggianti sul fronte del commercio e dei dati macro. Trump ha ribadito che l’accordo con la Cina è intatto e la Wto ha reso noto che lo scenario peggiore per il commercio mondiale nel 2020 sembra scongiurato, mentre gli indici Pmi dell’area euro e degli Usa segnalano una ripresa a giugno, nonostante la domanda resti indebolita dalla crisi.
Moncler, unico titolo presente nel Ftse Mib, ha chiuso in frazionale rialzo del 0,9 per cento.
Tra le mid, balzo di Tod’s che porta a casa l’11 per cento, vendite invece su Cucinelli che cede l’1,2 per cento.
Tra le small, fa meglio Geox (+2,8%), in coda invece Ratti (-2,7%).
L’intero mercato del lusso dovrebbe registrare quest’anno una contrazione a doppia cifra a causa dell’impatto del Covid-19, con un calo rispettivamente del 25-45% per quanto riguarda i beni di lusso e del 40-60% per il lusso esperienziale.
E’ quanto riporta Reuters citando le stime elaborate da Boston Consulting Group per Altagamma emerse da un’indagine su 19 milioni di consumatori di lusso di fascia alta, pari al 5% del totale dei consumatori di lusso ma al 30% del valore dell’intero mercato.