UN Global Compact: a che punto siamo con l’Agenda 2030?

UN Global Compact in occasione del suo ventesimo anniversario ha recentemente pubblicato un report sui progressi della sostenibilità compiuti dalle imprese partecipanti nell’incorporare i Dieci Principi nelle loro attività e nel contribuire al raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (SDGs).

Quali sono i principali risultati dell’analisi?

Solo il 39% delle aziende intervistate crede di avere obiettivi sufficientemente ambiziosi per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile entro il 2030. Meno di un terzo considera il proprio settore al passo con le priorità degli obiettivi.

Mentre l’84% delle società che partecipano al Global Compact delle Nazioni Unite sta compiendo azioni concrete sugli SDGs, solo il 46% ha inserito gli obiettivi nel suo core business e solo il 37% sta ristrutturando i modelli di business per avvicinarli agli obiettivi dell’Agenda 2030.

Tra i singoli obiettivi, quelli più presi in considerazione sono: lavoro dignitoso e crescita economica (n. 8), industria, innovazione e infrastruttura (n.9), consumo e produzione responsabile (n.12), azione per il clima (n.13) e buona salute e benessere per le persone (n.3).

Ne risulta che poco peso è stato dato agli obiettivi di ordine sociale, quali riduzione delle disuguaglianze e pace, giustizia e istituzioni forti.

L’analisi ha rilevato anche che il 61% delle aziende fornisce beni e servizi in linea con gli obiettivi SDG (erano il 48% nel 2019); il 57% misura l’impatto delle attività in termini di SDGs, anche se pochi lo estendono ai fornitori, alle materie prime e all’uso del prodotto (intorno al 10%).

Infine, solo il 29% delle aziende sostiene pubblicamente l’importanza dell’azione in relazione agli SDGs (in calo rispetto al 53% del 2019).