Mercati – Prevista apertura sotto la parità in scia a Tokyo e Wall Street

Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta in ribasso, in scia alle preoccupazioni per l’aumento dei casi di coronavirus e dopo l’allarme lanciato ieri dal Fondo monetario internazionale.

Chiusura in rosso ieri a Wall Street, con il Nasdaq (-2,2%) che interrompe la striscia di nuovi record storici dei giorni precedenti tornando sotto quota 10.000 punti. Dow Jones e S&P 500, invece, hanno perso rispettivamente il 2,7% e il 2,6%.

Sottotono stamane anche i mercati asiatici, con Tokyo che ha terminato in calo dell’1,2%. Chiuse Shanghai e Hong Kong per festività.

Il sentiment dei mercati è tornato a deteriorarsi sui timori legati al diffondersi del coronavirus, che potrebbe costringere le autorità a rallentare i piani per la riapertura delle attività e portare a nuovi lockdown.

Preoccupa la situazione negli Stati Uniti dove si continua ad assistere a un incremento dei contagi, con Florida e California che hanno registrato il record di nuovi ammalati.

A ciò si aggiunge la conferma della gravità della crisi da parte del Fmi, che ieri ha abbassato le proprie stime sull’economia globale rispetto a quanto anticipato ad aprile alla luce dei danni provocati dall’emergenza sanitaria.

Il fondo si attende quest’anno una contrazione del Pil globale del 4,9% (da -3%) e un recupero del 5,4% nel 2021 (da +5,8%), riflettendo gli effetti causati dai lockdown dal lato dell’offerta e l’impatto delle misure di sicurezza e di distanziamento sulla domanda.

Sul fronte macro, infine, il rapporto Gfk sulla fiducia dei consumatori in Germania a luglio è migliorato a 9,6 dai -18,6 della rilevazione precedente e battendo le attese pari a -12. L’agenda di oggi prevede inoltre la diffusione questo pomeriggio in Usa delle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione e la lettura finale del Pil del primo trimestre.