Mercati – Virano in positivo, Piazza Affari a +0,6%

Dopo un avvio sotto la parità le borse europee sono passate in territorio positivo, all’indomani delle vendite innescate dalle alle preoccupazioni per l’aumento dei casi di coronavirus in diverse parti del mondo e dal taglio dell’outlook da parte del Fondo monetario internazionale.

A Milano il Ftse Mib viaggia in rialzo dello 0,6% in area 19.280 punti. Ben intonato il Dax di Francoforte (+0,8%), con Lufthansa in luce (+13%) in scia ai segnali sul piano di salvataggio statale. Positivi anche il Ftse 100 di Londra (+0,3%), il Cac 40 di Parigi (+0,5%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,6%). Poco mossi i futures su Dow Jones, S&P500 e Nasdaq, dopo la chiusura in netto calo di ieri.

Sullo sfondo permangono i timori legati al diffondersi della pandemia, che potrebbe costringere le autorità a rallentare i piani per la riapertura delle attività e portare a nuovi lockdown. Preoccupa soprattutto la situazione degli Stati Uniti, dove si continua ad assistere un incremento dei contagi, in particolare in Florida e California che hanno registrato il record di nuovi ammalati.

A peggiorare il sentiment contribuisce il riemergere delle tensioni commerciali tra Usa e Unione Europea, con Washington pronta a ritoccare i dazi sulle importazioni europee nell’ambito della disputa sugli aiuti al settore aereo.

Intanto sul Forex il dollaro avanza leggermente nei confronti delle altre valute, in attesa dei dati statunitensi sulle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione e la lettura finale del Pil del primo trimestre. L’euro/dollaro si riduce leggermente a 1,123, mentre il cambio tra biglietto verde e yen risale a 107,2.

Tra le materie prime scambiano sostanzialmente invariate le quotazioni del greggio con il Brent (flat) a 40,3 dollari e il Wti (-0,2%) a 37,9 dollari.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund si amplia leggermente a 173 punti base, con il rendimento del decennale italiano ancora in area 1,28%, mentre stamani il Tesoro ha collocato Ctz per complessivi 5,5 miliardi con rendimenti ai minimi da febbraio.

Tornando a Piazza Affari, gli acquisti premiano Nexi (+3%) e Inwit (+2%), quest’ultima dopo l’accordo tra Tim (-1,2% complice un Sell di Goldman Sachs) e Ardian per l’investimento da parte di un consorzio di investitori istituzionali nella stessa Inwit. In calo invece Campari (-2,7%), in coda al Ftse Mib.