Ieri il Ftse Italia Moda ha chiuso a -2,8 per cento, al di sotto del corrispondente europeo (-2%) ma facendo tuttavia meglio del Ftse Mib (-3,4%).
Giornata in rosso per le borse europee, appesantite dai timori per la risalita dei contagi di coronavirus che fa temere per la ripresa economica.
Il Fmi ha aggiornato le stime per il 2020 e 2021, prevedendo una recessione più profonda per quest’anno (-4,9% rispetto al precedente -3%) e un recupero meno accentuato l’anno prossimo (+5,4% contro +5,8%). Per l’Italia, ultima in classifica, il Fondo stima una contrazione del 12,8% nel 2020 (-9,1% ad aprile) e un +6,3% nel 2021 (+4,8% in precedenza).
Preoccupa anche una possibile nuova diatriba commerciale fra Usa e Ue.
Moncler, unico titolo presente nel Ftse Mib, ha lasciato sul terreno il 2,9 per cento.
Tra le mid, più appesantita Ferragamo che cede il 4,7 per cento, con un ribasso da inizio anno di oltre 32 punti percentuali.
Tra le small, invariata Ratti, argina BasicNet in leggera flessione (-0,1%).
Scivolano in coda Ovs (-6,7%), che ha sottoscritto un accordo di finanziamento per 100 milioni garantito all’80% da SACE, e Caleffi (-7,9%).