Per IRENA “Ora è il momento di investire in un futuro migliore”

I governi possono allineare il bisogno di uno stimolo economico immediato con gli obiettivi a lungo termine di decarbonizzazione e sviluppo sostenibile indirizzando le misure politiche e la spesa pubblica verso la trasformazione energetica.

E’ il messaggio che l’Agenzia internazionale per le energie rinnovabili (IRENA) vuole comunicare con il nuovo report “Post-COVID recovery: An agenda for resilience, development and equality”.

Il Report delinea un’azione di stimolo immediata per i prossimi tre anni (2021-2023), nonché misure per una prospettiva di recupero a medio termine per il 2030.

Secondo l’Agenzia, su base annuale, aumentare la spesa energetica pubblica e privata a 4.500 miliardi di dollari all’anno potrebbe fare crescere l’economia mondiale di un ulteriore 1,3%, creando 19 milioni di posti di lavoro aggiuntivi legati alla transizione energetica entro il 2030. Ogni milione di dollari (USD) investiti in energie rinnovabili creerebbe tre volte più posti di lavoro rispetto ai combustibili fossili.

Inoltre, raddoppiare gli investimenti annuali in transizione a 2 mila miliardi di dollari nei prossimi tre anni potrebbe fornire uno stimolo efficace e permetterebbe di aumentare il PIL dell’1% e creerebbe altri 5,5 milioni di posti di lavoro connessi alla transizione in tre anni.

Secondo IRENA qualsiasi strategia per la ripresa dovrebbe includere soluzioni e tecnologie innovative come l’idrogeno verde che ha il potenziale per arrivare a un sistema energetico “net zero”. Investendo nella loro commercializzazione, i governi e le imprese possono garantire una crescita sostenuta a lungo termine.

La generazione da fonti rinnovabili dovrebbe diventare la spina dorsale dei futuri mercati dell’energia, supportata da industries legate alla transizione come quella degli accumulatori. Ma anche il riscaldamento e il raffreddamento da fonti rinnovabili dovranno essere ampliati insieme all’efficienza energetica.

I trasporti a base rinnovabile, poi, possono essere diffusi con incentivi per veicoli elettrici e continui investimenti in infrastrutture, come reti intelligenti e stazioni di ricarica per veicoli elettrici, nonché soluzioni emergenti per i carburanti.