Oggi John Elkann, durante in suo intervento nel corso dell’assemblea degli azionisti per l’approvazione del bilancio 2019, ha confermato l’obiettivo di portare a termine la fusione con Psa entro il primo trimestre del 2021.
“Nonostante le enormi sfide che sono emerse a causa dell’emergenza Covid-2019, posso confermare che il lavoro svolto dai nostri team per portare a termine la fusione è proseguito a ritmo sostenuto e prevediamo di raggiungere l’obiettivo di diventare un’unica società entro il primo trimestre del prossimo anno”.
Il presidente di Fca ha anche affermato che la crisi del coronavirus sostiene le motivazioni della fusione tra i due gruppi automobilistici, che “si basa sulla creazione di un innovativo modello di business, con le dimensioni per generare enormi efficienze e unire le competenze necessarie allo sviluppo di tecnologie all’avanguardia”.
Elkann ha anche spiegato che la nuova azienda “disporrà della leadership, delle risorse e del know-how per offrire ai clienti i migliori prodotti a prezzi accessibili e sarà un punto di riferimento per innovazione, qualità e scelta”.
A ciò si aggiungono le dichiarazioni di Mike Manley, Ceo di Fca, che ha affermato che l’esame approfondito da parte dell’antitrust Ue non dovrebbe ritardare l’operazione tra i due gruppi, aggiungendo che “entrambe le società continueranno a impegnarsi con la commissione europea con lo stesso spirito costruttivo che ha definito la nostra proposta fin dall’inizio”.