Mercati Asiatici – Bene il Giappone dopo il recupero di Wall Street, ancora chiusa la Cina

Seduta contrastata per i mercati asiatici con il Giappone che viaggia sopra la parità e Hong Kong invece in rosso dopo il recupero di Wall Street e con la borsa cinese ancora chiusa per festività.

La borsa americana ha chiuso in rialzo dopo che la Fed e le altre istituzione hanno annunciato che allenteranno le regole bancarie per gli investimenti in hedge founds.

Questo potrebbe consentire alle banche di preservare gli utili dopo gli importanti tagli ai tassi di interesse attuati dalla banca centrale Usa per contrastare l’impatto della pandemia.

La notizia però non ha entusiasmato gli investitori che rimangono in attesa di un vero catalizzatore che possa rilanciare l’economia mondiale. Tra questi c’è sicuramente il vaccino per il Covid-19 che sembra però essere ancora lontano.

Tra le materie prime rimbalzano le quotazioni del greggio dopo i recenti cali con il Brent a +1,56% a 41,69 dollari e il Wti a +1,34% a 39,24 dollari al barile.

Nel frattempo dal Giappone sono arrivati i dati sull’indice generale dei prezzi di Tokio che si è attestato a +0,2%, in linea alle aspettative e alla rilevazione precedente.

Gli analisti sono però in attesa sui dati commerciali dei paesi asiatici che saranno comunicati la prossima settimana ma che con la nascita di nuovi focolai di Covid-19 in tutto il mondo richiano di non incontrare le aspettative.

Cosi con i listini cinesi ancora chiusi per festività l’attenzione si sposta su Hong Kogn che viaggia in rosso e perde lo 0,5% e sul Giappone che rimbalza con il Nikkei a +1,3% e il Topix a +1,1%.

Il tutto dopo la seduta di acquisti di Wall Street dove il dow Jones che ha chiuso a +1,18, l’S&P500 a +1,1% e il Nasdaq a +1,09%.