Banca Popolare di Sondrio starebbe valutando la possibilità di partecipare a una cartolarizzazione con ricorso alla garanzia pubblica (GSCS) in cordata con altre banche.
Lo riporta il Sole 24Ore, secondo cui l’operazione coinvolgerebbe circa 10-15 istituti di credito medio-grandi (tra cui Cr Asti, Solution Bank, Banca Popolare Torre del Greco e Banca Popolare Ragusa) e dovrebbe avere un taglio di 1,2 miliardi.
Allo stato attuale si starebbero definendo i portafogli da includere nel deal, mentre nelle prossime settimane si dovrebbe decidere quali banche parteciperanno all’operazione e al taglio della stessa. Si punta a perfezionale il tutto entro fine 2020.
Tornando a Popolare di Sondrio, l’istituto è concentrato sul de-risking e nei giorni scorsi ha concluso la cartolarizzazione di un portafoglio da 1 miliardo di Npl
Intorno alle 10:00 il titolo segna un rialzo dello 0,7% a 1,66 euro, mentre l’indice di settore cede lo 0,5 per cento.