Utility (+0,2%) – Frazionale rialzo per Enel (+0,5%)

Ieri l’indice Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +0,2 per cento, al di sotto del corrispondente europeo (+0,6%) e del Ftse Mib (+0,4%).

Giornata positiva per le borse europee, all’indomani di una seduta fortemente negativa. Sullo sfondo permangono i timori legati all’accelerazione dei contagi da coronavirus, che rischiano di portare a nuove chiusure e rallentare la ripresa dell’economia. Sul fronte macro, il Pil Usa del primo trimestre conferma la discesa del 5% mentre le richieste di sussidi di disoccupazione sono nuovamente peggiori delle attese.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund si amplia a 176 punti base, con il rendimento del decennale italiano in area 1,3%, mentre stamani il Tesoro ha collocato Ctz per complessivi 5,5 miliardi con rendimenti ai minimi da febbraio.

Tornando al comparto utility, tra le big, in frazionale rialzo Enel (+0,5%). Poco sopra la parità Terna, Snam (+0,2%) e A2A (+0,1%).

Tra le mid, ha fatto peggio Falck Renewables che ha lasciato sul terreno il 2,7 per cento.

Tra le small, acquisti su Alerion Clean Power (+1,3%) e algoWatt (+1%).

Dall’ultimo rapporto statistico sul solare fotovoltaico del GSE, emerge che nel 2019 sono stati installati oltre 58mila nuovi impianti FV, che hanno incrementato di 750 MW la potenza installata: un trend di crescita quasi doppio rispetto ai 400 MW dei precedenti anni.