Intesa SP – Alcuni imprenditori si schierano a favore dell’operazione

In attesa delle decisioni dei soci di Ubi banca che si potranno esprimere sul gradimento dell’operazione dal prossimo 6 luglio, data in cui parte l’ops di Intesa Sanpaolo che si chiuderà il 28 luglio, alcuni imprenditori scendono in campo a favore dell’operazione.

Secondo quanto riportato da ilSole24ore Pietro Salini, amministratore delegato di Salini Impregilo che ha dato vita con Intesa Sanpaolo a Webuild, Flavio Cattaneo, socio ed ex presidente di Ntv (treni Italo di cui era socio anche ISP) ed Emma Marcegaglia, dell’omonimo gruppo siderurgico nonché ex presidente dell’Eni e di Confindustria hanno espresso opinioni positive sull’operazione.

Per Salini l’operazione rappresenta “un esempio della visione prospettica e del rafforzamento e cambiamento necessario per affrontare il futuro, anche quando i numeri e la solidità della banca non lo rendono necessario. Per creare un pilastro finanziario europeo nel nostro Paese, al servizio di quella ripresa industriale e dei servizi che tutti auspichiamo ed anche a quella modernizzazione ed internazionalizzazione che è indispensabile all’Italia per competere”.

Anche Cattaneo sottolinea l’elemento delle dimensioni, Intesa Sanpaolo insieme a Ubi diventerebbe il quarto gruppo europeo, visto che l’operazione andrebbe nella direzione di “un sistema finanziario fatto da banche che rendano protagonisti gli imprenditori sui territori e che abbiano la solidità, le competenze e la redditività per metterli nella condizione di crescere sui mercati internazionali”.

“Da imprenditrice” aggiunge la Marcegaglia, “ritengo di straordinario valore la creazione di un campione europeo dal forte radicamento territoriale. Penso che le nostre filiere industriali possano trarre solo giovamento dall’avere campioni nazionali di rilevanza europea”.