Apertura poco mossa per le borse europee in scia ai cali registrati stamane sui mercati asiatici e venerdì a Wall Street, in un clima ancora appesantito dai timori di un una seconda ondata della pandemia.
A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,8% in area 19.280 punti. Poco sopra la parità anche il Dax di Francoforte (+0,3%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,1%), mentre arretrano il Ftse 100 di Londra (-0,1%) e il Cac 40 di Parigi (-0,1%).
Il sentiment dei mercati continua ad essere condizionato dalle notizie legate al diffondersi del coronavirus in particolare negli Stati Uniti, con diversi stati americani che nel weekend hanno registrato il record giornaliero di contagi.
Oltreoceano, inoltre, la Federal Reserve ha deciso, in seguito alle indicazioni emerse dagli stress test effettuati sugli istituti di credito statunitensi, di imporre il blocco ai piani di buyback e il divieto di aumentare i dividendi nel terzo trimestre.
Sul fronte macro l’agenda di oggi prevede l’indice di fiducia dei consumatori dell’Eurozona e la lettura preliminare dell’inflazione a giugno in Germania.
Focus anche sull’incontro tra il cancelliere tedesco Angela Merkel e il presidente francese Emmanuel Macron, mentre proseguono a livello europeo le trattative per il ‘Recovery fund’ in vista del summit Ue di metà luglio.
Intanto sul Forex il biglietto verde si indebolisce nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro in rialzo a 1,126 e il dollaro/yen in lieve discesa a 107,1.
Tra le materie prime in calo le quotazioni del greggio con il Brent (-1,3%) a 40,4 dollari e il Wti (-1,4%) a 38 dollari, mentre l’oro si mantiene in area 1.770 dollari l’oncia.
Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 176 punti base, con il rendimento del decennale italiano all’1,3%.
Tornando a Piazza Affari, bene Nexi (+1,7%), Diasorin (+1,4%), FinecoBank (+1,4%), Bper (+1,3%) e Stm (+1%).
