Mercati – Finale in rialzo in scia agli Usa, Milano +1,7% con le banche

Chiusura positiva per le borse europee, trainate da Wall Street nelle ultime ore di contrattazioni.

A Piazza Affari il Ftse Mib termina in rialzo dell’1,7% a 19.447 punti, ben intonato come l’Ibex 35 di Madrid (+1,6%), il Ftse 100 di Londra (+1,3%), il Dax di Francoforte (+1,2%) e il Cac 40 di Parigi (+0,7%).

In progresso anche Dow Jones (+1,7%), S&P500 (+1%) e Nasdaq (+0,7%) dopo una partenza incerta. In miglioramento anche Facebook, che annulla le perdite dell’apertura alimentate dalle critiche sullo scarso controllo dei contenuti razzisti che sta portando molte aziende a tagliare gli investimenti pubblicitari.

I listini hanno beneficiato in parte di alcuni dati positivi relativi a maggio sul mercato immobiliare statunitense, in concomitanza con i bassi tassi di interesse e la riapertura delle attività dopo i lockdown. Anche l’indice manifatturiero elaborato dalla Federal Reserve di Dallas a giugno è salito a -6,1 punti dai -49,2 punti di maggio, battendo nettamente le stime (-21,4 punti).

Passano momentaneamente in secondo piano, invece, le preoccupazioni legate all’aumento dei contagi da coronavirus in alcuni Stati Usa, in particolare Texas, Florida e California, oltre che in Brasile, nel Regno Unito, in India e in alcune zone di Pechino. A livello globale, la pandemia ha superato i 10 milioni di casi e il mezzo milione di vittime, di cui 2,5 milioni negli Stati Uniti con oltre 125 mila decessi.

Nel Vecchio Continente, focus sull’incontro tra il cancelliere tedesco Angela Merkel e il presidente francese Emmanuel Macron, con il tema Recovery Plan sul tavolo, in vista del summit europeo di metà luglio.

Tornano all’agenda macro, l’indice di fiducia dei consumatori dell’Eurozona ha confermato la risalita a -14,7 punti a giugno dai -18,8 di maggio, mentre l’indicatore sulla fiducia economica è aumentato a 75,7 punti. In Germania, la lettura preliminare dell’inflazione di giugno ha evidenziato un +0,6% mensile un +0,9% su base annua, superando le attese. In settimana i riflettori saranno puntati sui dati relativi al mercato del lavoro statunitense.

Intanto sul Forex l’euro/dollaro risale a 1,124 mentre il cambio tra biglietto verde e yen resta si apprezza a 107,7.

Tra le materie prime guadagnano terreno le quotazioni del greggio con il Brent (+0,9%) a 41,3 dollari e il Wti (+1,2%) a 39 dollari, dopo la discesa delle ultime sedute innescata dal timore di nuovi lockdown e dai possibili effetti sulla domanda di petrolio.

Sull’obbligazionario lo spread Btp-Bund si attesta a 176 punti base, con il rendimento del decennale italiano all’1,29%.

Infine, a Piazza Affari spiccano le banche con Banco Bpm a +6%, Bper a +4,9%, Mediobanca a +4,5% e Unicredit a +4,4%. Debole invece Diasorin (-1,0%), in coda al Ftse Mib.