Mercati Usa – Boeing (+14%) rilancia gli indici

Emergenza virus già di nuovo dimenticata ed indici pronti ad un ennesimo rimbalzo su ogni debolezza del mercato. La leggenda del “buy on deep” non sembra mai tramontata e lo S&P500 riesce a tenere la quota psicologica dei 3.000 punti e chiude sui massimi intraday (+1,5%).

Ancora migliori le performance del Nasdaq (+1,2%) e del Dow Jones (+2,3%), mentre il Russell 2000 mette segno un guadagno ancora più significativo (+3,1%).

Negativo il VIX che cede ben otto punti percentuali a quota 31,8.

Il rimbalzo della casa aereonautica di Seattle compensa le difficoltà iniziali di Facebook che perde la pubblicità di altre aziende illustri per i prossimi mesi. Il social network più famoso al mondo recupera il calo in apertura e chiude con un rialzo di due punti percentuali, trascinando il recupero dei listini.

Tutti gli undici settori dello S&P500 hanno chiuso in verde guidati dagli industriali (+2,8%) e dai titoli delle compagnie aeree con Southwest che ha guadagnato il 9,6% ed American Airlines il 7,8%.

Tra le materie prime consistente rimbalzo del petrolio (+2,9%), dopo un’apertura in calo, con le quotazioni che sfiorano i 40 dollari al barile a quota $39,6.

Sul mercato obbligazionario poche variazioni con il rendimento del Tbond che chiude flat allo 0,63%.

Dollaro in lieve recupero a quota 1,124 sulla moneta unica.