Il Cda di Seco, azienda attiva nel settore dell’alta tecnologia per la miniaturizzazione del computer e l’internet delle cose (IoT), ha deliberato il progetto di quotazione della società sul segmento Star di Borsa Italiana.
“E’ un momento importante nella storia di Seco – ha commentato l’Ad Massimo Mauri – l’azienda italiana che nel 1999 presentava il primo pc integrato ad uno schermo touch oggi decide di avviare il processo per la quotazione in Borsa, che prevediamo possa realizzarsi nel 2021”.
“Negli ultimi tre anni abbiamo realizzato oltre 15 milioni di investimenti in ricerca e sviluppo e, grazie al supporto del Fondo Italiano, avviato un percorso di crescita e di acquisizioni strategiche. Attraverso la quotazione vogliamo raccogliere le risorse finanziare per accelerare ulteriormente la crescita e rafforzare la nostra presenza internazionale.”
Seco ha chiuso il 2019 con un fatturato consolidato di 66,5 milioni, in crescita del 22% su base annua e un Ebitda di 11,5 milioni, in aumento del 28% grazie al focus su prodotti a maggior valore aggiunto, con un Ebitda margin in miglioramento dal 16,5% al 17,3%.
Le prospettive per il 2020, nonostante l’emergenza Covid-19, restano molto positive, in quanto “anche il primo trimestre 2020 registra un trend di crescita dei ricavi e della marginalità significativo ed in linea con le nostre aspettative”, ha chiarito Massimo Mauri. La società ha recentemente presentato sul mercato Biorespira, un dispositivo innovativo specifico per pazienti Covid e con patologie respiratorie.
Nell’ambito dell’Ipo, Seco ha nominato Value Track di Marco Greco come Advisor Finanziario e Goldman Sachs e Mediobanca come joint Global Coordinator, con Mediobanca che agirà anche in qualità di Sponsor.