Il Ftse Italia Servizi Finanziari ha terminato la seduta con un guadagno del 2,9%, sovraperformando l’omologo indice europeo (+0,9%) e beneficiando dell’ottima performance del comparto bancario (+3,3%) e sovra-performando il Ftse Mib (+1,7%), con Piazza Affari in vetta tra i listini del vecchio continente.
Sul versante internazionale, restano sullo sfondo le preoccupazioni legate ad una seconda ondata di coronavirus del mondo, con il numero di contagli mondiale che ha superato i 10 milioni, circa 2,5 milioni solo negli Stati Uniti.
Anche sul fronte italiano restano poi forti timori legati al coronavirus dopo i molti contagi (anche se sembra manifestarsi una riduzione), per i riflessi negativi sull’economia che porteranno secondo alcune stime a un forte crollo del Pil nel 2020 (oltre l’8% e anche il 10%), nonostante il Governo stia tentando di arginare la situazione.
Entrando nel dettaglio, la performance positiva fatta segnare del settore creditizio, ha impattato positivamente anche sui titoli dell’asset management, con Fineco (+2,7%), Banca Generali (+3%) e Azimut (+2,5%) sul Ftse Mib.
Tra le grandi capitalizzazioni, in evidenza sia Nexi (+3,5%), nella giornata in cui i soci hanno approvato la convertibilità in azioni del prestito obbligazionario equity-linked da 500 milioni, sia Exor (+3,7%), che ha comunicato che il proprio veicolo Giano Holding ha acquistato nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto obbligatoria totalitaria promossa sulle azioni ordinarie di Gedi, 465.569 azioni ordinarie della stessa, al prezzo di 0,46 euro l’una.
Tra le Mid Cap denaro su Banca Ifis (+2,2%), che ha presentato a Milano la sua nuova corporate identity, il nuovo marchio e il primo sound brand nella storia della banca. Ben intonati anche Cerved (+1,6%), doValue (+2,1%) e Italmobiliare (+2,1%). In controtendenza invece Anima Holding (-0,9%) e DeA Capital, che ha lasciato sul terreno il 2 per cento.
Tra le Small Cap forti acquisti su Banca Sistema (+4,8%) e su Equita Group (+2,5%). Decisamente più contenute le performance degli altri titoli, tra in quali Titanmet e Conafi Prestito, hanno fatto registrare entrambi una flessione dello 0,7%.