Si è conclusa ieri l’Opa promossa da Giano Holding, veicolo interamente posseduta da Exor, sulle azioni Gedi. Sulla base dei risultati provvisori, risultano portate in adesione all’offerta 126.329.995 azioni ordinarie Gedi, pari a circa il 63,02% di quelle oggetto dell’offerta e, dunque, pari a circa il 24,83% del capitale della società editoriale.
Il corrispettivo dovuto agli aderenti all’offerta, pari a 0,46 euro per ciascuna azione ordinaria Gedi, sarà corrisposto in data 6 luglio 2020.
Alla data di pubblicazione del documento di offerta, Giano Holding deteneva complessive 289.606.131 azioni ordinarie Gedi, pari a circa il 56,93% del capitale. Nel periodo tra la data di pubblicazione del documento di Offerta e ieri, Giano Holding ha acquistato sul mercato 33.569.149 azioni ordinarie Gedi, pari a circa il 6,60% del capitale.
Alla luce di quanto precisato e sulla base dei risultati provvisori dell’offerta (se confermati), Giano Holding verrà a detenere direttamente e indirettamente, tenendo conto delle azioni proprie, complessive 468.140.578 azioni ordinarie Gedi, pari al 92,03% del capitale. Viene così raggiunto il presupposto per il delisting di Gedi.
Giano Holding non intende ripristinare le condizioni minime di flottante per un regolare andamento delle contrattazioni delle azioni ordinarie Gedi e sarà tenuto ad acquistare da qualunque azionista ne faccia richiesta allo stesso corrispettivo dell’offerta le 40.549.901 azioni ordinarie Gedi restanti in circolazione, pari al 7,97% del capitale. L’offerta è infatti finalizzata ad acquisire l’intero capitale di Gedi.