Il Ftse Italia Tecnologia termina in rialzo del 2,7% sovraperformando l’Euro Stoxx Tecnologia (+1,7%) e il Ftse Mib (-0,4%).
Giornata debole per le borse europee, eccetto Francoforte, nell’ultima seduta del secondo trimestre. I timori per l’accelerazione del virus in alcune aree continua a preoccupare per la tenuta della ripresa. Tuttavia, alcuni dati macro, in particolare quelli provenienti dalla Cina, fanno ben sperare per la ripartenza dell’economia.
Tornando al comparto tech e tlc di Piazza Affari, la big cap Stm guadagna il 3% sostenuta anche dalle indicazioni positive provenienti dall’americana Micron, che ha riportato risultati e guidance sopra le attese.
In calo invece Telecom Italia (-3,5%), mentre Open Fiber avrebbe chiesto un risarcimento danni da 1,5 miliardi a Tim per abuso di posizione dominante.
Contrastate le mid cap, fra le aziende a minor capitalizzazione acquisti su Be (+2,3%) e su Tas (+1,9%), che nel frattempo ha finalizzato l’acquisto di Infraxis.
Fullsix (+0,3%) ha diffuso l’aggiornamento mensile sulla pfn. Da segnalare che Seco, attiva nel settore dell’alta tecnologia per la miniaturizzazione del computer e l’internet delle cose (IoT), ha avviato l’iter per quotarsi sul segmento Star, con l’Ipo prevista per il 2021.