Utility (-0,5%) – Si distinguono Snam (+0,8%) e Terna (+0,7%)

Ieri l’indice Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -0,5 per cento, sostanzialmente in linea con il corrispondente europeo (+0,3%) e il Ftse Mib (-0,3%).

Giornata debole per le borse europee, eccetto Francoforte, nell’ultima seduta del secondo trimestre. I timori per l’accelerazione del virus in alcune aree continua a preoccupare per la tenuta della ripresa. Tuttavia, alcuni dati macro, in particolare quelli provenienti dalla Cina, fanno ben sperare per la ripartenza dell’economia.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è ridotto a 171 punti base, con il rendimento del decennale italiano in calo all’1,25%.

Tornando al comparto utility, tra le big fanno meglio Snam (+0,8%), Terna (+0,7%) e A2A (+0,2%).

Enel (-0,6%), attraverso la controllata per le rinnovabili EGP India, si è aggiudicata il diritto di firmare un contratto di fornitura energetica della durata di 25 anni per un progetto solare da 420 MW in India, che sarà il suo primo impianto solare nel Paese, per un investimento di circa 180 milioni di dollari USA.

Tra le mid, acquisti su Falck Renewables (+1,3%), mentre fra i titoli a minore capitalizzazione, si distingue Alerion (+3,5%), sopra la parità anche Plc (+0,4%).

Si segnala che AGSM Verona e AIM Vicenza hanno sottoscritto un accordo quadro vincolante per la totale e complessiva integrazione del Gruppo AGSM e del Gruppo AIM mediante la fusione per incorporazione di AIM in AGSM.