Fincantieri, tramite la propria controllata Insis, ha acquisito una quota di maggioranza in Support Logistic Services, società laziale che opera nella realizzazione, installazione e manutenzione di sistemi di comunicazione satellitare, sistemi radar e di comunicazione radio, per applicazioni in ambito militare e civile.
L’operazione ha il fine di potenziare e diversificare le attività di Fincantieri nei settori ad alto contenuto tecnologico, in linea con il disegno della Divisione Electronics, Systems & Software, recentemente costituita.
Nel 2019, Logistici Services ha registrato ricavi pari a circa 9 milioni, che si prevedono in crescita nel 2020. Al momento impiega complessivamente 35 persone, di cui circa il 50% sono ingegneri, sistemisti, progettisti e tecnici specializzati.
L’operazione consente quindi a Fincantieri di avere accesso diretto a un bacino di risorse altamente qualificate, creando un centro di eccellenza ad altissimo contenuto tecnologico, fornendo al contempo a SLS ulteriori garanzie per lo sviluppo del suo piano industriale, permettendo all’azienda di intraprendere un importante percorso di crescita.
Infine, il closing è soggetto alle consuete condizioni previste, nonché al mancato esercizio della golden power da parte del Governo italiano.
L’amministratore delegato di Fincantieri, Giuseppe Bono, ha così commentato: “L’operazione si inserisce nella nostra strategia di più ampio respiro volta a consolidare e tutelare una filiera composta da piccole e medie imprese che, sotto il coordinamento della nostra divisione dedicata, potranno mantenere autonomia operativa e attitudine imprenditoriale, trattenendo così al loro interno risorse chiave, in un’ottica di rafforzamento del bacino di competenze del Gruppo stesso”.