Mercati – Apertura in rialzo su speranze di un vaccino, Ftse Mib a +1,2%

Apertura in rialzo per le borse europee, in un clima sostenuto dalle speranze per gli sviluppi di un vaccino contro il coronavirus e in attesa del Job Report Usa di giugno.

A Milano il Ftse Mib guadagna l’1,2% in area 19.550 punti. Bene anche l’Ibex 35 di Madrid (+1,3%), il Dax di Francoforte (+1%), il Cac 40 di Parigi (+0,7%) e il Ftse 100 di Londra (+0,6%).

L’attenzione degli operatori oggi è rivolta in particolare sui dati del mercato del lavoro americano, con gli analisti che si attendono un incremento dei non farm payroll di 3 milioni e un tasso di disoccupazione al 12%.

Sempre sul fronte macro, l’agenda di oggi prevede anche i prezzi alla produzione e il tasso di disoccupazione a maggio nell’Eurozona, mentre nel pomeriggio in Usa usciranno le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione.

I mercati guardano anche alle notizie incoraggianti provenienti da Pfizer e BioNtech sui dati preliminari di test sui rispettivi vaccini, mentre California e Arizona hanno registrato il maggior incremento giornaliero di nuovi casi.

Il sentiment degli operatori continua infatti ad essere condizionato dalla situazione della pandemia a livello globale, dopo che uno dei vertici dell’Organizzazione Mondiale della Sanità ha affermato che in alcuni paesi potrebbe essere necessario reintrodurre le misure di lockdown.

A ciò si aggiungono le tensioni tra Stati Uniti e Cina, dopo che la Camera dei rappresentati Usa ha approvato sanzioni legate alle vicende di Hong Kong in seguito alla legge sulla sicurezza imposta da Pechino che limita l’autonomia dell’ex colonia britannica.

Sul Forex il biglietto verde è poco mosso nei confronti delle altre valute, dopo che dalle minute della Fed diffuse ieri è emerso che diversi membri della banca centrale Usa ritengono necessario un sostegno all’economia per diverso tempo. Il cambio euro/dollaro sale leggermente a 1,127, mentre il dollaro/yen si mantiene in area 107,5.

Tra le materie prime in rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+0,6%) a 42,3 dollari e il Wti (+0,6%) a 40,1 dollari, dopo che i dati settimanali Eia diffusi ieri hanno evidenziato un calo delle scorte Usa.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 165 punti base, con il rendimento del decennale italiano all’1,26%.

Tornando a Piazza Affari, bene in avvio Unicredit (+1,7%), Banco Bpm (+1,7%), Intesa Sanpaolo (+1,5%), Diasorin (+1,5%) e Leonardo (+1,3%).