I mercati restano prevalentemente fiduciosi sostenuti dalle speranze per gli sviluppi di un vaccino contro il coronavirus.
I principali listini continentali scambiano in territorio positivo con il Ftse Mib che guadagna l’1,9 per cento.
Ieri Pfizer e BioNtech hanno annunciato alcuni risultati preliminari positivi emersi da uno studio su un vaccino contro il Covid-19.
Resta tuttavia pesante il bilancio della pandemia, con California e Arizona che hanno registrato il maggior incremento giornaliero di nuovi casi.
Dati alla luce dei quali l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha affermato che in alcuni paesi potrebbe essere necessario reintrodurre le misure di lockdown.
Sul fronte geopolitico, focus ancora sulle tensioni Usa-Cina dopo che la Camera dei rappresentati Usa ha approvato sanzioni legate alle vicende di Hong Kong in seguito alla legge sulla sicurezza imposta da Pechino che limita l’autonomia dell’ex colonia britannica.
Dal lato macro cresce intanto l’attesa per il Job Report Usa di giugno con gli analisti che si attendono un incremento dei non farm payroll di 3 milioni e un tasso di disoccupazione al 12%.
Tornando a Piazza Affari si mantengono in moderato calo i rendimenti dei benchmark europei, con il Btp decennale che rende l’1,24% (-4 bp) separato da uno spread verso Bund a 165 punti (-3 bp).
Oltreoceano il tasso del T-Bond è invariato allo 0,68% mentre sul forex il cambio euro/dollaro risale verso quota 1,129.
