Mattinata all’insegna degli acquisti sui principali eurolistini, con Milano che guadagna l’2,1%, in un clima sostenuto dalle speranze per gli sviluppi di un vaccino contro il coronavirus e in attesa del Job Report Usa di giugno.
Gli analisti si attendono un incremento dei non farm payroll di 3 milioni e un tasso di disoccupazione al 12%.
Notizie incoraggianti provengono da Pfizer e BioNtech sui dati preliminari di test sui rispettivi vaccini, mentre California e Arizona hanno registrato il maggior incremento giornaliero di nuovi casi.
Cosa che ha spinto i vertici dell’Organizzazione Mondiale della Sanità ad affermae che in alcuni paesi potrebbe essere necessario reintrodurre le misure di lockdown.
A ciò si aggiungono le tensioni tra Stati Uniti e Cina, dopo che la Camera dei rappresentati Usa ha approvato sanzioni legate alle vicende di Hong Kong in seguito alla legge sulla sicurezza imposta da Pechino che limita l’autonomia dell’ex colonia britannica.
Sull’obbligazionario, prevalentemente in moderato calo i rendimenti dei benchmarck europei, con il Btp decennale che rende l’1,24% (-4 bp) separato da uno spread verso Bund stretto a 163 punti (-5 bp).
Oltreoceano il tasso del T-Bond a dieci anni è sostanzialmente stabile allo 0,67% (-1 bp) mentre sul forex il cambio euro/dollaro sale a 1,129.
