Utility – Nel semestre di presidenza UE la Germania punta a eolico offshore e idrogeno rinnovabile

La Germania ha assunto la presidenza di turno del Consiglio dell’UE fino al 1° gennaio 2020. E in questi pochi mesi, prima di passare il testimone al Portogallo, intende sviluppare e adottare diverse importanti politiche energetiche, con una forte attenzione all’eolico offshore e all’idrogeno rinnovabile.

In particolare, la rapida espansione dell’eolico offshore avrà un ruolo chiave nel raggiungimento degli ambiziosi obiettivi dell’UE in materia di energie rinnovabili e nel garantire la sicurezza dell’approvvigionamento energetico.

Fondamentale sarà l’adozione da parte della Commissione europea della strategia dell’UE per le energie rinnovabili offshore nell’ottobre 2020.

Altri elementi cruciali del programma energetico della presidenza tedesca saranno lo studio di una Legge Europea sul Clima con l’obiettivo vincolante di neutralità climatica per il 2050 e la definizione di un ambizioso obiettivo di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra per il 2030.

Su quest’ultimo, il programma accoglie con favore la proposta della Commissione di aumentare al 50-55% l’obiettivo di riduzione delle emissioni nel 1990.

Infine, la Germania vuole anche migliorare i modelli di business attraverso una riprogettazione del mercato per sbloccare gli investimenti in idrogeno rinnovabile, un approccio europeo ai prezzi della CO2 che includa tutti i settori e l’introduzione di un prezzo minimo per la CO2 nel quadro del European Emissions Trading System.