Il gruppo Anima, a giugno, ha riportato una raccolta netta negativa di 125 milioni (escluse le deleghe assicurative di ramo I; flussi netti positivi per 141 milioni nel mese di confronto), portando il saldo del primo semestre del 2020 a 574 milioni (-514 milioni nello stesso periodo del 2019).
Il dato non comprende un nuovo mandato istituzionale in ingresso per un ammontare di circa 500 milioni, che saranno contabilizzati nel mese di luglio con la selezione dei titoli e la costruzione del portafoglio.
Riguardo ai singoli comparti, nel mese in esame i fondi aperti hanno registrato riscatti netti per 158 milioni (-138 milioni a giugno 2019), mentre le gestioni individuali hanno riportato flussi netti positivi per 34 milioni (-87,8% a/a).
La raccolta netta dei fondi aperti da inizio 2020 è risultata negativa per 546 milioni (-949 milioni nei primi sei mesi del 2019), mentre quella generata dalle gestioni individuali è stata positiva per 1.121 milioni (+434 milioni nel periodi di confronto).
Il totale delle masse gestite a fine giugno si attesta a 183,4 miliardi (-1,2% rispetto a fine 2019), di cui 90,5 miliardi derivano dalle gestioni assicurative individuali di ramo I.
Alessandro Melzi d’Eril, Ad di Anima Holding, ha commentato: “Nel mese di giugno i nostri strategic partner hanno gradualmente ripreso la normale attività degli sportelli ma, complice anche l’approccio conservativo della clientela in questo particolare momento, è ancora presto per poter parlare di una produttività in linea con il potenziale che sono in grado di esprimere le nostre reti distributive.
Sul fronte istituzionale, nel mese abbiamo registrato alcuni riposizionamenti di portafoglio da parte di alcuni clienti; si segnala comunque che non è ricompreso nel dato di raccolta di giugno un nuovo importante mandato che inizierà l’operatività nel mese in corso”.