Infrastrutture (+3,3%) – Seduta brillante per il titolo Atlantia (+4,8%)

Ieri l’indice Infrastrutture Italiane (+3,3%) ha sovraperformato il corrispondente indice settoriale europeo (+3%) e il principale indice di Milano (+2,9%).

I dati macro continuano a sostenere l’entusiasmo degli operatori verso una ripresa più veloce del previsto. Numeri positivi sono emersi dai non farm payrolls di giugno che hanno evidenziato la creazione negli Usa di4,8 milioni di posti di lavoro, superiori ai 3,23 milioni previsti e ai 2,7 milioni di maggio (rivisti da 2,5 milioni). Il tasso di disoccupazione è invece sceso all’11,1%, rispetto al 13,3% stimato. I mercati inoltre guardano con ottimismo agli ultimi test su un potenziale vaccino per il Covid-19, anche se l’evoluzione della pandemia continua a destare qualche preoccupazione, soprattutto negli Usa e in Giappone. A ciò si aggiungono le tensioni internazionali, dopo l’imposizione della nuova legge sulla sicurezza nazionale di Hong Kong da parte della Cina e le sanzioni approvate in risposta dagli Usa.

Seduta all’insegna degli acquisti per Atlantia (+4,8%) che ha sovraperformato l’altra big del comparto Inwit (+2,6%). Quest’ultima ha concluso con successo l’emissione di un bond senior unsecured da 1 miliardo con richieste pari a 4,5 volte l’offerta.

Tra le Mid Cap, svettano Rai Way (+1,7%) e Astm (+1,7%). Denaro anche su Enav (+1,1%) e Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna (+0,9%).