Il Ftse Italia Media chiude con un progresso del 2,3% e risultando più vivace dell’omologo europeo (+1,4%), uniformandosi al Ftse Mib (+2,9%).
Sul versante internazionale le preoccupazioni restano legate al diffondersi del coronavirus nel Mondo (anche se ci sono segnali di rallentamento), a cui governi (con alcune divergenze) e banche centrali stanno ponendo in essere varie manovre per farvi fronte, con il focus che resta sulla velocità di recupero dell’economia, anche alla luce di una potenziale seconda ondata di contagi e in attesa di un possibile vaccino.
Anche sul fronte italiano restano forti timori legati al coronavirus dopo i molti contagi (anche se sembra manifestarsi una riduzione), per i riflessi negativi sull’economia che porteranno secondo stime a un forte crollo del Pil nel 2020 (oltre l’8% e anche il 10%), nonostante il Governo stia tentando di arginare la situazione.
Tra le Mid Cap recuperano Mediaset (+2,4%), che prosegue l’iter sul progetto Mfe in attesa delle prossime novità, e Rcs (+4,3%).
Sul Mid Cap frena il Sole 24 Ore (-0,3%), che ha aggiornato il piano al 2023 dopo il Covid-19, mentre resiste Gedi (0,0%), vicina al delisting. Bene Giglio (+2,5%).