Apertura in rialzo per le borse europee, in scia alla buona intonazione dei futures di Wall Street e ai forti guadagni dei mercati asiatici stamane. A Milano il Ftse Mib guadagna il 2,2% in area 20.150 punti.
Bene anche l’Ibex 35 di Madrid (+2,7%), il Dax di Francoforte (+2,1%), il Ftse 100 di Londra (+2,1%) e il Cac 40 di Parigi (+2%).
Il sentiment degli investitori è sostenuto dalle speranze di una nuova ondata di liquidità da parte delle banche centrale e di ulteriori misure di stimolo fiscale per sostenere la ripresa dell’economia.
Il tutto nonostante continuino a destare preoccupazioni le notizie relative alla diffusione del coronavirus, dopo che nel weekend l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha un picco giornaliero di infezioni con i casi che hanno superato gli 11,3 milioni.
Nel fine settimana del 4 luglio, gli Stati Uniti hanno registrato circa 156 mila nuovi contagi, mentre in Australia le autorità stanno chiudendo il confine tra i due stati più popolosi del paese per contenere lo scoppio di un focolaio a Melbourne.
Sul fronte macro, gli ordini all’industria in Germania a maggio sono aumentati del 10,4%, in ripresa dal calo più marcato da quando sono iniziate le rilevazioni nel 1991 registrato il mese precedente.
La crescita è stata però inferiore al +15,4% previsto dagli analisti, in un quando in cui la domanda sta dando segnali di recupero dopo l’allentamento dei lockdown ma con gli ordini che restano comunque inferiori di oltre il 30% rispetto ai livelli pre-crisi.
L’agenda di oggi prevede inoltre la diffusione in mattinata dei dati sulle vendite al dettaglio a maggio nell’Eurozona, mentre nel pomeriggio in Usa uscirà la lettura finale degli indici Pmi servizi e composito e l’Ism non manifatturiero di giugno.
Intanto sul Forex il biglietto verde si indebolisce nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro che si riporta in area 1,13 e il dollaro/yen sostanzialmente stabile a 107,6.
Tra le materie prime in rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+1,7%) a 43,5 dollari e il Wti (+0,6%) a 40,9 dollari, mentre l’oro viaggia in area 1.776 dollari l’oncia.
Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 167 punti base, con il rendimento del decennale italiano all’1,25%.
Tornando a Piazza Affari, in evidenza in avvio Bper (+4%), Fca (+3,9%) e Unicredit (+3,9%). In rialzo anche Banco Bpm (+3,5%), Tenaris (+3,3%) e Cnh (+3,1%), mentre arretrano Hera (-0,4%) e Diasorin (-0,5%).
