KT&Partners avvia la copertura su PLC assegnando un fair value di 1,90 euro, valore che incorpora un upside potenziale del 43% rispetto all’ultimo prezzo di chiusura a 1,33 euro.
PLC è attiva nel settore delle energie rinnovabili italiane, offrendo servizi EPC (Engineering Procurement and Construction), BOT (Built, Operate and Transfer) e O&M (Operation and Maintenance) focalizzati su parchi eolici e impianti solari.
Il gruppo punta a diventare un fornitore di servizi indipendente internazionale (ISP).
L’analista ricorda negli ultimi anni PLC ha perseguito una strategia basata su: rafforzamento del business di O&M, riduzione al minimo dell’assorbimento di cassa vendendo progetti prima della fase di costruzione e diversificazione delle entrate con l’ingresso in nuovi mercati finali geografici e tecnologici.
Nell’ambito di tali strategie PLC ha recentemente completato due operazioni di M&A aventi oggetto Monsson – fornitore europeo di servizi di O&M – e Schmack – società attiva nel mercato del biogas e del biometano.
Grazie all’acquisizione di Monsson, la business unit O&M ha più che raddoppiato la topline 2019, pari al 67% dei ricavi totali.
L’acquisizione di Schmack ha invece permesso a PLC di entrare nel mercato del biogas e del biometano, mercato che dovrebbe registrare una crescita significativa (secondo lo studio “Gas for Climate”, l’offerta di biometano aumenterà da 20TWh nel 2020 a 370TWh entro il 2030) .
KT&Partners riporta che nei prossimi anni PLC potrà beneficiare di nuove opportunità legate anche a un forte interesse nazionale e internazionale per le tematiche ambientali.
Il Green New Deal, firmato lo scorso gennaio dal Parlamento europeo, punta a trasformare il Vecchio Continente nella prima area neutrale dal punto di vista climatico entro il 2050 e le energie rinnovabili dovrebbero svolgere un ruolo significativo in questo processo.
Per quanto riguarda l’Italia le nuove installazioni di impianti rinnovabili sono supportate da piani di incentivazione e il governo sta valutando di semplificare il processo di autorizzazione.
La società potrebbe anche beneficiare di un aumento della domanda di servizi di manutenzione su nuove installazioni e su impianti già installati, che richiedono revamping e repowering (secondo Wind Europe, in Italia circa il 40% dei parchi eolici installati ha tra i 10 e 15 anni e necessita di una manutenzione straordinaria).
Infine PLC potrà trarre vantaggio da una crescente domanda di gas naturale rinnovabile e altri biocarburanti evoluti che andranno a sostituire i combustibili fossili nel settore dei trasporti.
Sul fronte delle stime KT&Partners si attende ricavi in crescita con un cagr 2019- 2023E del 20,1% a 94,9 milioni nel 2023 con un fatturato più stabile proveniente dal business O&M.
L’Ebitda margin dovrebbe aumentare progressivamente dallo 0,9% del 2019 al 12,4% del 2023.
L’utile netto è atteso raggiungere i 6,2 milioni nel 2023 con il relativo margine compreso tra il 5 e il 6,5%.
Infine l’analista stima che la posizione finanziaria netta migliorerà gradualmente, passando da 7,3 milioni nel 2020 a una cassa netta di 1,5 milioni nel 2023.