Oggi è partita l’Ops totalitaria promossa da Intesa Sanpaolo su Ubi nel rapporto di 17 azioni Intesa ogni 10 azioni Ubi. Le attese adesso riguardano le decisioni dei principali soci di Ubi.
Per quanto riguarda la Fondazione Banca Monte di Lombardia, titolare del 4,96% del capitale di Ubi, il presidente Aldo Poli in un’intervista ha spiegato che l’ente è disponibile a valutare i termini dell’offerta, con la decisione che dipenderà anche dalla valutazione che arriverà dall’advisor Société Générale. In pochi giorni una decisione dovrebbe essere presa.
In merito alla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, a cui fa capo il 5,91% del capitale di Ubi, starebbe attendendo le valutazioni dell’advisor Société Générale prima di decidere, secondo quanto riporta La Stampa
Entrambi le fondazioni fanno parte del Patto Car, che raggruppa circa il 19% del capitale di Ubi, e di cui sono membri anche importanti imprenditori. Il patto, secondo quanto riporta la stampa, ha visto le dimissioni di Mario Cera dal comitato direttivo.
In riferimento al Sindacato Azionisti Ubi Banca, che rappresenta l’anima bresciana e che possiede circa l’8 del capitale di Ubi, dovrebbe prendere una decisione nell’arco di una settimana.
Intesa Sanpaolo punta a raggiungere il 66,7% del capitale di Ubi per avere la maggioranza qualificata nell’assemblea straordinaria di Ubi, ma anche se arriverà al 50% più un’azione Ubi porterà a termine l’operazione.
Intorno alle 12:00 a Piazza Affari le azioni Ubi guadagnano il 2,5% a 3,15 euro, mentre i titoli Intesa Sanpaolo salgono del 3,3% a 1,81 euro. L’indice di settore segna un rialzo del 3,3 per cento.