Il cda di Ubi ha richiesto al Ceo Victor Massiah di accelerare il processo di M&A individuando “target per acquisizioni entro fine anno” nel caso la banca rimanga autonoma. Lo ha dichiarato il presidente della banca lombarda, Letizia Moratti, rispondendo alla domanda di un analista.
“Siamo una banca solida, non vogliamo essere un target di acquisizione di banche straniere ma un’entità che consolida il mercato”, ha aggiunto Moratti.
“L’obiettivo è di creare valore per gli azionisti di Ubi Banca e gli altri stakeholder e di costituire un ‘terzo polo’ bancario caratterizzato dal legame con i territori e da un azionariato stabile di lungo periodo, raccogliendo le istanze provenienti dalle diverse componenti economiche e sociali dei territori”, ha spiegato poi il presidente.
Sull’argomento è intervenuto anche Massiah, il quale ha riportato: “Se rimarremo autonomi accelereremo il processo di M&A. Puntiamo a un ruolo da acquirenti o quanto meno a merger con banche simili a noi”.
Lo stesso Massiah ha spiegato che i colloqui per una potenziale aggregazione con Bper “erano molto avanzati” e che “non è stata una nostra decisione interromperli”.
