Fineco nello scorso mese di giugno ha registrato una raccolta netta positiva di 801,3 milioni (+28% a/a). La componente gestita ha realizzato sottoscrizioni nette per 598,2 milioni (+34% su base annua) e quella diretta per 285,7 milioni (-34,2% a/a), mentre quella amministrata ha riportato leggeri deflussi netti per 82,7 milioni (-254,4 milioni nel mese di confronto). Il totale dei primi sei mesi del 2020 sale a 4.749,9 milioni (+42,5% su base annua).
La raccolta netta totale di Fineco, a giugno, è stata positiva per 801,3 milioni (+28% su base annua).
Nel mese di giugno la raccolta netta si conferma solida, caratterizzata da grande qualità e ottenuta senza fare ricorso a politiche commerciali di breve periodo. L’asset mix prosegue il trend di costante miglioramento.
La componente gestita ha registrato sottoscrizioni nette per 598,2 milioni (+34% a/a) e quella diretta per 285,7 milioni (-34,2% su basa annua), mentre la raccolta amministrata ha riportato lievi riscatti netti per 82,7 milioni (-254,4 milioni a giugno 2019).
Il flusso di giugno ha spinto il totale da inizio anno a 4.749,9 milioni (+42,5% a/a). Nei primi seimesi del 2020 la raccolta gestita ha riportato flussi netti positivi per 1.605 milioni (+13,1% a/a), mentre la raccolta amministrata e quella diretta hanno registrato sottoscrizioni nette rispettivamente per 2.576 milioni (+140,5 milioni nei primi sei mesi del 2019) e per 569 milioni (-68% rispetto al periodo di confronto).
La raccolta netta dei prodotti “Guided Products & Services” nel mese in esame è stata positiva per 491 milioni, portando il totale da inizio anno a 1.699 milioni (+6% a/a). L’incidenza di questi ultimi sul totale degli asset under management è salita al 72 per cento.
Le performance del periodo sono attribuibili anche all’acquisizione di nuova clientela. A giugno 2020 sono stati acquisiti 8.028 nuovi clienti, che hanno portato il totale a 1.359.260 clienti (+3,1% su base annua).
A conferma del focus sulla qualità della clientela, al 30 giugno 2020 i total financial asset relativi ai nuovi conti aperti sono mediamente più elevati del 42% rispetto a quelli acquisiti nei primi 11 mesi del 2019, prima cioè dell’annuncio dello smart repricing sui servizi banking.
Il patrimonio totale si fissa a 82,6 miliardi (+1,5% rispetto a fine 2019). In particolare, le masse gestite nel private banking hanno superato 33 miliardi, con una crescita del 10% rispetto ai 30 miliardi di giugno 2019.
La rete dei consulenti finanziari, a giugno, ha apportato 693,6 milioni di raccolta netta (538,2 milioni a giugno 2019). Il totale da inizio anno sale a 4.102,7 milioni (2.909,7 milioni nei primi sei mesi del 2019).
Si segnala che Fineco Asset Management, operativa dal 2 luglio 2018, al 30 giugno 2020 gestiva masse per 14,2 miliardi, di cui 8,9 miliardi (+32,3% a/a) riferiti al segmento retail e 5,3 miliardi (+3,9% a/a) a quello istituzionale. A giugno la componente retail ha registrato una raccolta netta positiva di 258 milioni, con un particolare interesse dei clienti per il nuovo prodotto a capitale protetto “Global Defence”, che ha raccolto nel mese circa 157 milioni.
Alessandro Foti, Ad e Dg di Fineco, ha commentato: “Anche giugno registra un dato di raccolta particolarmente robusto, con un risultato notevole della componente gestita, a conferma della capacità della rete dei consulenti finanziari di intercettare la crescente esigenza di una gestione professionale del risparmio da parte della clientela.
Contemporaneamente la crescita del brokerage è ormai strutturale, considerati i livelli raggiunti nonostante i picchi di volatilità sui mercati siano stati in parte riassorbiti. Un numero sempre maggiore di clienti sta utilizzando la piattaforma con finalità di investimento, grazie alla qualità dell’offerta e alla user experience di alto livello”.
Il brokerage rafforza la propria crescita strutturale innescata dalla rivisitazione dell’offerta e sostenuta dal continuo allargamento della base dei clienti. I ricavi stimati per il mese di giugno sono circa 21 milioni (+123% rispetto a un anno fa), mentre nel semestre sono circa 128 milioni (+107% a/a).
Nei primi sei mesi dell’anno sono stati realizzati 25,3 milioni di ordini eseguiti (+112% rispetto agli 11,9 milioni del primo semestre 2019).
