Mercati – Giornata negativa per le borse europee, si salva solo Piazza Affari (-0,1%)

Seduta in calo per gli eurolistini, eccetto il Ftse Mib di Milano che termina poco mosso (-0,1%) a 20.012 punti. In rosso il Ftse 100 di Londra (-1,5%), l’Ibex 35 di Madrid (-1,3%), il Dax di Francoforte (-0,9%) e il Cac 40 di Parigi (-0,7%).

Oltreoceano viaggiano contrastati Dow Jones (-0,7%), S&P500 (-0,1%) e Nasdaq (+0,5%), con Novavax (+29%) in luce dopo che il governo Usa le ha assegnato 1,6 miliardi di dollari per coprire i costi di un potenziale vaccino contro il coronavirus.

Oltre alle prese di profitto dopo i recenti rialzi, i mercati scontano ancora i timori legati alla diffusione della pandemia, che continua a registrare numeri preoccupanti soprattutto in alcuni Stati americani ma anche in Australia e in India.

A ciò si aggiungono le nuove stime per l’economia dell’eurozona pubblicate dalla Commissione Ue, che prevedono per il 2020 una contrazione dell’8,7%, un punto percentuale al di sotto di quanto indicato in precedenza. Per l’Italia è atteso addirittura un -11,2%.

Inoltre l’Ocse ha reso noto che, nello scenario migliore, l’occupazione dovrebbe diminuire del 4,1% nel 2020 e crescere dell’1,6% nel 2021, con un tasso di disoccupazione nei Paesi industrializzati del 9,4% entro fine 2020 e del 7,7% nel 2021.

Indicazioni prudenti anche dai dati sulla produzione industriale tedesca (+7,8% m/m a maggio contro il +11,1% previsto). In Italia, invece, l’Istat invece ha rilevato segnali di miglioramento nel bollettino economico di maggio, come confermato anche dai numeri sulle vendite al dettaglio (+24,3% contro il +15% previsto).

Sul Forex l’euro/dollaro si attesta a 1,13 mentre il cambio fra biglietto verde e yen viaggia in area 107,6.

Tra le materie prime avanzano lievemente le quotazioni del greggio, con il Brent (+0,5%) a 43,3 dollari e il Wti (+0,3%) a 40,7 dollari.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si riduce lievemente a 164 punti base con il rendimento del decennale italiano all’1,21%.

Tornando a Piazza Affari, tra le big cap, gli acquisti premiano soprattutto Diasorin (+2,2%), Moncler (+2,2%) e Prysmian (+2,1%) mentre chiude in coda al Ftse Mib Telecom Italia (-3,2%).